Galles, dito amputato dopo infezione causata da colla per le unghie
Una ragazza gallese di 17 anni ha dovuto subire l'amputazione di un dito a causa dell'infezione scaturita da una colla per manicure. La famiglia, adesso, pensa di chiedere un risarcimento all'azienda produttrice
Una ragazza di 17 anni si è vista amputare un dito, in seguito a un’infezione scaturita da una colla per unghie. La storia proviene dal Galles e potrebbe avere strascichi legali: la famiglia della ragazza, infatti, potrebbe richiedere un risarcimento danni all’azienda produttrice del prodotto per la manicure.
Arriva dal Galles una notizia che è senz’altra tragica, ma al contempo grottesca. Sfortunata vittima, una diciassettenne di nome Sarah Greenaway. La giovane è stata costretta al ricovero in ospedale, dopo che l’uso dei medicinali non era bastato per contrastare una strana invenzione a un’unghia della mano.
Le cause dell’infezione erano subito parse chiare: poco tempo prima, infatti, la ragazza aveva utilizzato per la manicure una colla realizzata per incollare unghie finte. Il prodotto, però, si è rivelato altamente dannoso e così dopo qualche giorno il dito ha iniziato a cambiare colore e a gonfiarsi. Il forte dolore ha portato la famiglia della 17enne a rivolgersi al locale ospedale, dove i medici hanno optato per il ricovero nel reparto di chirurgia.
“Il mio dito aveva assunto un colore verde-nero – ha dichiarato la ragazza -. Gli antibiotici non funzionavano e per questo sono stata ricoverata in chirurgia. Piangevo dal dolore“.
La sfortunata storia si è conclusa con l’amputazione del dito e adesso i familiari della giovane stanno valutando l’ipotesi di richiedere un risarcimento danni all’azienda produttrice della colla.