Passeggero fatto scendere dall’aereo: puzza troppo
Una compagnia canadese ha fatto scendere un passeggero dal proprio aereo. La motivazione? Puzza troppo
Una notizia che ha dell’incredibile quella avvenuta presso una compagnia canadese. Un passeggero è stato fatto scendere dall’aereo con una motivazione clamorosa: puzza troppo. Quante volte avete visto facce perplesse sui mezzi pubblici poiché l’eccessivo sudore, la noncuranza di sé e in alcuni casi l’impossibilità di potersi lavare ha creato disagi a non finire. Ora, pare che un nuovo problema sia stato scovato anche dalle agenzie nel trasporto aereo. Spesso, gli equipaggi degli aerei hanno avuto difficoltà nel rapportarsi con alcuni passeggeri: dai bambini che piangono, a clienti poco soddisfatti e quindi aggressivi verbalmente e non solo. Ma il caso avvenuto sul volo della Jazz Air, una compagnia canadese, ha fatto scalpore. Un passeggero è stato fatto scendere di forza dall’ereo perché puzza troppo. Non è chiaro se il suo odore cattivo causasse disagi a qualcuno né tantomeno se l’uomo è stato umiliato in pubblico. Di certo, appare un episodio di discriminazione bello e buono. Tuttavia, non si tratta del primo caso simile. Qualche anno fa, un passeggero di un volo in partenza da Prince Edward Island è stato fatto scendere dopo le proteste degli altri passeggeri a causa della sua puzza insopportabile. Le hostess, viste le numerose lamentele, hanno chiesto all’uomo di scendere e lo hanno riaccompagnato ai cancelli d’imbarco. La compagnia aerea ha effettivamente confermato che è stata fatta scendere una persona dal volo, ma non ha voluto commentare sulle motivazioni o fornire ulteriori dettagli sull’identità dell’uomo per motivi legati alla privacy. L’episodio è avvenuto poco tempo fa e di certo sarebbe potuto essere gestito meglio dalla compagnia aerea canadese. Pare che si sia trattato di un turista americano, che non ha però fatto causa. Almeno, non fino a ora. Dunque, un passeggero è stato fatto scendere dall’aereo perché puzza troppo. Sarebbe stato meglio magari chiamarlo in privato, spiegargli gentilmente delle lamentele e magari mettergli a disposizione i bagni dell’aereo e qualche profumo.