Leverano, ladri entrano in casa per rubare ma trovano i proprietari: li baciano e fuggono
A Leverano, dei ladri entrano in una abitazione e trovano i proprietari: li baciano e poi fuggono via
A Leverano (Lecce), dei ladri si introducono in casa di altri e trovano i proprietari: li baciano e fuggono via. Pensavano fosse vuota, ma hanno trovato i padroni dell’abitazione ad attenderli e così hanno fatto questo strano gesto da ladri gentiluomini. La coppia di proprietari si trovava nel salotto del proprio appartamento a Leverano. Sono rimasti inermi quando hanno notato questi ladri nella loro casa. Anche i malviventi non si aspettavano questo incontro. Così, le due donne (i ladri erano quattro, provenienti tutti da Roma e provincia) baciano sulla guancia marito e moglie e fuggono via. È accaduto ieri sera verso le 18 a Leverano. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato i quattro nomadi provenienti da un campo di Roma per furto in abitazione, continuato e aggravato. Si tratta di K.K. 26 anni, di Roma, con precedenti, D.G., di Belgrado, 28, incensurata; N.G., di Roma 59, incensurata, M.D. di Palestrina, 19, con precedenti. I ladri erano tre donne e un uomo. Queste ultime sono entrate nell’abitazione senza forzare la porta. Trovandosi spiazzate dalla presenza dei proprietari, li baciano e poi vanno via. Il proprietario ha deciso di seguirle a distanza. Le ha viste uscire da un’altra abitazione, non distante dalla sua. Le donne stavano salendo su una Fiat Panda ultimo modello guidata da un uomo. Il proprietario che è stato baciato ha così chiamato i carabinieri e descritto l’auto dei ladri e la targa. I militari hanno seguito i malviventi, che sono stati poi fermati a Copertino. L’auto era stata noleggiata a Roma. Dalla seconda abitazione non sono stati portati via oggetti, ma tutto è stato messo a soqquadro. Insomma, una vicenda buffa quella avvenuta in provincia di Lecce, dove per fortuna tutto è finito per il meglio. Tuttavia, anche se si sono introdotti abusivamente in appartamenti altrui, c’è da dire che i ladri non erano armati e quantomeno non avevano intenzione di fare del male a nessuno.