A Torino si inaugura la movida spirituale: chiesa aperta di notte
Una curiosa iniziativa prenderà il via questa sera a Torino. Nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo si inaugurerà la movida spirituale
A Torino, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo è in procinto di inaugurare un’iniziativa che farà discutere: la movida spirituale. Il progetto prevede l’apertura notturna della chiesa ed è stato ideato dal parroco don Mauro Mergola; che già in passato ha mostrato di abbracciare la modernità disponendo webcam lungo le navate, così da consentire di seguire a distanza eventi come matrimoni, messe e concerti.
A inaugurare la movida spirituale, questa sera, sarà l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia. L’iniziativa punta ad avvicinare i fedeli alla parrocchia anche in orari in cui la chiesa tradizionalmente è chiusa. Per l’occasione è stata creata anche una pagina Facebook che raccoglie già un centinaio di seguaci.
L’idea della movida spirituale appartiene a don Mauro Mergola, parroco della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, una delle più frequentate a Torino.
Sulla pagina Facebook si legge: “La #MovidaSpirituale vuole essere una proposta di fede ai giovani che ogni sabato sera frequentano il piazzale della Chiesa come luogo di incontro e di festa. La parrocchia SS. Pietro e Paolo – si legge nella presentazione – affidata ai Salesiani di Don Bosco, apre le sue porte perché i giovani possano riscoprire la bellezza della fede e il valore della preghiera, oltre al senso del sacro e il senso della vita, invitandoli alla preghiera, ad un confronto sui valori umani e cristiani e ad una testimonianza efficace di evangelizzazione”.
Il progetto, dunque, “nasce con l’esigenza non solo di evangelizzare i giovani, ma far sì che siano gli stessi giovani a dare testimonianza della loro fede”. Target principale gli stuedenti: “La movida spirituale cerca di coinvolgere nella sua missione alcuni universitari che hanno un buona cammino di fede, affinché possano essere loro stessi apostoli tra i giovani: giovani per i giovani secondo lo stile di don Bosco!”
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News