Alle donne non piacciono gli uomini che postano le emoticon
Siete uomini e fanatici delle emoticon? Attenti perchè alle donne sorrisetti e parentesi non piacciono
Le donne odiano le emoticon. Cari uomini in fase di approcci e corteggiamento, cari assidui frequentatori di siti di incontri online, siete avvisati: niente faccine, sorrisetti e simili neppure se improvvisati con parentesi, virgole e punti di ortografia in genere negli sms o nei messaggi su What’s up ma anche su Facebook.
A decretare l’insuccesso delle emoticon tra il popolo femminile è il sito di appuntamenti Zoosk. Il test ha messo a confronto i profili degli iscritti di sesso maschile ed è risultato che gli uomini che abusano di faccine (a prescindere dal fatto che siano sorridenti o verso il basso) riscuotono meno successo tra le utenti del gentil sesso e infatti hanno in media il 6 per cento in meno di contatti donna. Solo un caso? Pare di no: c’è dell’altro. Quando un uomo tenta un approccio online sfoggiando emoticon per risultare dolce o romantico o qualsiasi altra cosa, nel 12% dei casi non ottiene neanche risposta. Tradotto in termini di possibilità di acchiappo significa che chi si fa forza sulle faccine ha il 66% di possibilità in meno di fare colpo su internet. Quello che scatta nella testa delle donne spaventate dalle emoticon non è certo: forse le vedono come un segno di infantilità oppure come un tentativo di nascondersi dietro tante facce per non mostrare quella vera e quindi come un sinonimo di poca chiarezza. Per gli uomini invece vale l’esatto contrario. Il 60% infatti, secondo i dati del Time, apprezza questi simboli introdotti per la prima volta dall’informatico americano Scott. E Fahlman nel 1982. Entrambi i generi invece si scoraggiano di fronte a messaggi con errori o refusi, segno di ignoranza o di poca attenzione (e quindi probabilmente di scarso interesse). Cari uomini più che di parentesi quindi armatevi di dizionario se volete conquistarci!