Brescia: donna scarcerata chiede di restare in prigione
Una donna arrestata due anni fa ottiene la scarcerazione ma protesta: "Io voglio rimanere qui"
Una donna che era stata arrestata un paio di anni fa ha ricevuto nelle ultime ore il via libera per tornare a casa. La sua reazione, tuttavia, è di quelle piuttosto curiose: l’incarcerata, infatti, si è opposta alla decisione dell’istituto penitenziario e ha richiesto di rimanere.
Si tratta di una delle notizie più curiose che si sentono in giro.
Anna Maria Busi ha 50 anni e nell’aprile del 2012, dopo la decisione di un giudice, è stata messa in carcere con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Scontato il periodo di detenzione previsto dalla pena, il carcere di Brescia (dove la donna era stata portata) ha deciso di rimetterla in libertà.
La signora Busi, tuttavia, non ha preso bene la notizia. Anzi. Non ne ha proprio voluto sapere e ha protestato dicendo: “Adesso io dove vado? Non fatemi uscire”. Ed è riuscita a convincere il proprio avvocato a presentare ricorso al Riesame per evitare la scarcerazione.
A quanto pare, la donna avrebbe avuto una reazione di questo tipo nel momento in cui ha sentito la sentenza del giudice: la scarcerazione, infatti, sarebbe stata abbinata al divieto di residenza nella città di Brescia e nella provincia lombarda. La scelta da parte del tribunale è stata determinata dalle prove che accertavano che Anna Maria Busi aveva concentrato le proprie attività criminali proprio in questa zona.