Si fa inserire un gioiello di platino nell’occhio, accade negli USA
L'assurda notizia giunge da New York, dove una ragazza ha deciso di farsi impiantare un gioiello di platino all'interno dell'occhio
La storia sta facendo il giro del web e dei media di tutto il mondo ed arriva – per l’esattezza – da New York, dove vive la ragazza: “Ora, mi sento davvero unica!“, ha affermato la ragazza, il cui nome è Lucy Luckayanko. Sarà una nuova moda? Evidentemente, tatuaggi e piercing non sono bastati alla giovane che ha deciso, così, di farsi impiantare il gioiello dentro il proprio occhio.Luckayanko è la prima persona a New York ad aver deciso di farsi inserire un gioiello di platino nell’occhio; procedura molto costosa e per la quale la donna ha speso, infatti, ben 3 mila dollari. Il gioiello di platino in questione ha la forma di un cuore e, per cercare di non danneggiare l’occhio, i dottori che hanno compiuto la procedura hanno dovuto effettuare una particolare – e per nulla semplice – operazione, in modo tale da impiantare il gioiello dietro la retina, all’interno di una piccolissima cavità ottenuta tramite un’incisione.Lucy Luckayanko è, comunque, soddisfatta della propria scelta: “Sarà argomento di conversazione. Sarà qualcosa da raccontare alla gente. Sarà unico. Sarà la mia caratteristica unica. Sono eccitata, mi è piaciuta l’idea fin dall’inizio”, ha raccontato ai media la ragazza, per nulla pentita dell’operazione e dei soldi spesi. Il “piccolo” intervento estetico sta diventando una moda e ciò fa – in ogni caso – discutere; così com’è accaduto proprio a Lucy, la cui decisione non è stata accolta alla stessa maniera tra i suoi amici e la sua famiglia di opinioni contrastanti.
“È un pezzo molto sottile di platino progettato per essere inserito sulla superficie dell’occhio, non è all’interno dell’occhio così non c’è rischio di cecità o altro. Potrebbe avere un po’ di sanguinamento, ma andrà via in un paio di giorni o un paio di settimane. Potrebbe avere un’infezione, ma lo preverremo con degli antibiotici”. Per me, è solo un altro sviluppo della scienza dell’oftalmologia”, ha dichiarato il dottore che ha compiuto l’operazione. Non è, però, della stessa opinione anche l’associazione americana degli oftalmologi, che sconsiglia questo tipo di interventi perché non vi sono abbastanza prove in loro favore.