Funivie urbane: il futuro della mobilità sostenibile
A Milano si discute di funivie urbane: nuovo mezzo di trasporto che per funzionare si serve dell’elettricità. Ecco un nuovo modo rapido e comodo per spostarsi ad impatto ambientale quasi zero
Funivie per muoversi nelle città, come fossero autobus ma ad impatto ambientale molto ridotto e prive del condizionamento del traffico. Potrebbe essere una realtà! Sempre più spesso, nei progetti e nel concreto, si parla di funivie urbane come nuovo metodo per spostarsi comodamente da una parte all’altra di grandi realtà cittadine. Londra su tutte è l’esempio: in occasione delle olimpiadi del 2012 la città è stata dotata di una funivia diretta al villaggio olimpico che ha reso gli spostamenti degli accorsi nella capitale dell’Inghilterra sicuramente più agevole. Ma non solo. Sono molte le città nelle quali si comincia a parlare di funivie urbane, uno dei maggiori temi discussi questi giorni a Milano in occasione di Citytech.
In Italia la prima funivia di questo genere potrebbe sorgere nel capoluogo lugure. A Genova, città che ospita già ardite struttire dell’architetto Renzo Piano, potrebbe essere la prima delle città Italiane ad adottare questo nuovo metodo di mobilità alternativa. Sarebbe stato più logico forse che ad inaugurare il servizio fosse stata la capitale del Bel Paese ma a Roma la Sovrintendenza ai Beni Culturali ha bloccato il progetto. Certo è che non può essere sottovalutato l’impatto “paesaggistico” di opere di questo genere che però di contro – dice Steven Dale – possono essere brutte o belle a seconda del modo in cui si decide di costruirle e del gusto dell’occhio di chi guarda.
Già dotata di funivia urbana, dicevamo, è Londra e a fare compagnia ad una delle capitali dello shopping sono Rio de Janeiro e Medellin in Colombia dove dal 2006 una funivia urbana è il mezzo principale di trasporto di circa 6 mila persone al giorno.
Pollice in su anche per l’impatto che questo nuovo metodo di mobilità urbana avrebbe nei confronti dell’ambente: le funivie utilizzano per muoversi energia elettrica e fonti rinnovabili di energia. Basti pensare a Londra dove alla fine della linea sono presenti impianti fotovoltaici. Infine questo genere di mezzo di trasporto non produce CO2.
Non ci resta che aspettare dunque e stare a vedere se un progetto come questo, che già sta prendendo piede in Europa – a Parigi è prevista l’istallazione della funivia urbana per ul 2015 – potrà effettivamente trovare sviluppo in un paese come l’Italia.