Psicologo territoriale che cerca i pazienti, è un nuovo lavoro
In Campania arriva lo psicologo territoriale che cerca i pazienti. Ecco di cosa si tratta e come agisce
In Campania arriva lo psicologo territoriale che cerca i pazienti. Si tratta di una figura professionale del tutto nuova, che lavora spostandosi sul territorio invece di attendere nel proprio studio che siano i pazienti a chiedere aiuto. Lo psicologo territoriale agisce su realtà nascoste. Innanzitutto tiene sott’occhio i quartieri in cui le persone vivono in maniera disagiata, ma non solo. Anche le case dei ricchi nascondono problematiche che all’apparenza sembrano non esistere. E così lo psicologo territoriale ascolta le persone, osserva quello che succede in questi luoghi e offre il suo aiuto a chi ne ha bisogno.
Si tratta di zone in cui le donne sono o sono state vittime di violenza fisica da parte degli uomini, ma anche bambini che presentano problematiche derivanti dall’affidamento o dall’adozione, o anche giovani che hanno i genitori in carcere. Anche le famiglie degli immigrati possono trovare un sostegno grazie a questa nuova figura professionale. Non manca un sostegno alle scuole, in cui vi sono atti di vandalismo e/o bullismo.
Si tratta di un sostegno psicologico “a domicilio”, là dove le istituzioni non arrivano per varie ragioni.
La proposta di istituire lo psicologo territoriale era stata fatta nel corso del 2012 attraverso una raccolta firme. Ed ora finalmente il progetto può avere inizio. L’Italia riprende così un modello che già ha successo sia in USA e che in altri Paesi europei.
Interessante è che lo psicologo territoriale, un vagabondo che prende in considerazione i casi difficili, abbia preso piede proprio nella regione Campania. Grazie ad esso sarà possibile segnalare casi particolari a polizia e ospedali, al fine di monitorare situazioni di grave disagio.