Arriva un nuovo sport: il lancio del telefonino
Il lancio del telefonino è un nuovo sport brevettato anche in Italia e proprio in questi giorni si sta svolgendo il campionato
L’Italia è un popolo di sportivi e di certo non potevamo farci mancare questa ultima trovata nel settore: il lancio del telefonino. Si, avete capito bene e proprio in questi giorni è in corso il Campionato di lancio del telefonino brevettato in Italia, ma anche in Europa, da Massimo Galeazzi nel 2009. Si tratta di un imprenditore comasco che venne a conoscenza di questo campionato che in Finlandia si svolge addirittura dal 2000 ed è divenuto di portata internazionale. E allora perché non importarlo anche in Italia, per sfogarci una volta per tutto lanciando quel cellulare che tanto ci rende suoi schiavi? Galeazzi che ha promosso l’iniziativa, ogni anno mette a disposizioni migliaia di telefonini pronti per prendere il volo su qualsiasi campo di gioco: dalla sabbia alla terra, dall’erba al cemento. I telefonini utilizzati sono tutti rigorosamente della stessa marca, dello stesso modello e dello stesso peso, ovviamente senza la batteria per il rispetto dell’ambiente. Vincerà chi si classificherà per primo a lanciare il telefono il più lontano possibile. Secondo il regolamento, le categorie in gara saranno due: i junior dai 13 ai 20 e i senior dai 21 anni in su. A disposizione si ha un solo lancio ed è prevista una corsa per darsi lo slancio, sempre all’interno della linea di demarcazione, se quest’ultima viene superata la prova è invalidata. Assolutamente vietata la partecipazione di professionisti in sport come il lancio del peso, del giavellotto, del disco o del martello. La prima tappa di questo bizzarro campionato di lancio del cellulare, contro l’ansia e la frustrazione, è avvenuta nelle Marche. Prossime tappe in Calabria e in Sardegna. In Italia, negli anni passati, hanno partecipato a questa iniziativa quasi 32.000 giocatori. Il suo promotore, Galeazzi, dice: “Lo sostengo da sempre, lanciare il telefonino diverte e fa bene alla salute. Almeno per un giorno libera da stress, frustrazioni e ansia causati dall’apparecchio, ma anche dalla nevrosi generalizzata della crisi che imperversa ovunque. In effetti prima del lancio si puo’ pensare a qualunque cosa si voglia allontanare da se’: l’effetto sara’ immediato e decisamente liberatorio”. E se lo dice lui, che ne ha brevettato uno sport, non ci resta che crederci e…provare!