Salerno, preside del liceo nega all’alunna che accusa un malore di uscire
Chiede al preside di poter uscire per un malore, ma lui scettico non glielo consente nonostante l'arrivo della madre
È successo ieri mattina al liceo classico Tasso di Salerno. Il preside dell’Istituto superiore, Salvatore Carfagna, padre dell’ex ministra e deputata del Pdl, è accusato dai genitori di un’alunna per averle privato di uscire dalla classe secondo sua richiesta di necessità. La ragazza, infatti, ha accusato un malore mentre era in classe. L’uomo, sospettoso della falsità dell’affermazione, si è rifiutato di farla uscire. Persino la madre è giunta a scuola per portarla via. Recatasi negli uffici della presidenza, ha chiesto di poter avvertire i genitori mentre alcuni responsabili della segreteria insieme allo stesso dirigente scolastico avrebbero cercato di rincuorarla. Nel momento in cui però la madre va a prendere la ragazzina, il preside, pensando che si trattasse di una scusa, non le autorizza l’uscita e asserendo che avrebbe permesso l’uscita solo se la ragazza fosse trasportata dall’ambulanza. La madre ha contattato così il 118 e la polizia. Dopo qualche ora, finalmente, la studentessa lascia la scuola, ma soccorsa dal servizio di pronto soccorso. Salvatore Carfagna, preside del liceo classico in questione ha dichiarato: «La ragazza è venuta in presidenza e le abbiamo subito prestato aiuto, dandole dello zucchero diluito nell’acqua perché manifestava sintomi da pressione bassa. Ma non sembrava dalle sue condizioni che si sentisse così male. Infatti, poi, è arrivata l’ambulanza del 118 e ha verificato la situazione. Troppo spesso abbiamo visto alunni che hanno chiesto di essere portati a casa dai genitori, durante l’orario di lezione, per evitare di farsi interrogare. Ma noi abbiamo adottato un dispositivo che evita questi giochetti. Vogliono denunciarmi? Lo facciano: ci sono delle persone che possono testimoniare come sono andati davvero i fatti».