Svezia, agenti ingaggiano modelle anoressiche fuori dalla clinica
E' disgustoso come gli agenti di modelle a volte non si fermino dinanzi a niente, cercano ragazze anoressiche in clinica
Grave accusa sporta nei confronti di alcuni agenti da parte di Anna-Maria af Sandeber, direttrice di una clinica svedese che si occupa della cura di ragazze malate di anoressia. «Alcuni agenti di modelle – ha spiegato la direttrice attraverso un’intervista rilasciata ad alcuni media locali, non lasciando, però, trasparire il nome dell’agenzia di scouting coinvolta – erano fuori dell’edificio e aspettavano le ragazze che uscivano a fare una passeggiata». Sembrerebbe, addirittura, che una delle ragazze contattate al di fuori della struttura fosse su una sedia a rotelle a causa della sua magrezza. Alcune delle pazienti avvicinate sarebbe addirittura minorenne, con un’età tra i 14 e i 15 anni.
«Disgustosi e immorali». E’ questo il commento del direttore dell’agenzia Elite Model Management di Stoccolma, Fredo Kazemi, in merito ai metodi utilizzati da questi sciacalli che, per portare a termine il loro lavoro con profitto, non guardano in faccia nessuno e sfruttano queste ragazze che vivono la loro vita con evidenti difficoltà.
Angelica Karlsson, una delle pazienti ospiti della clinica, in un’intervista rilasciata a Metro ha dichiarato: «Ero gravemente denutrita, non andavo a scuola e i dottori mi avevano informato che stavo rischiando la vita. Poi l’agenzia mi ha contattato ed io, lusingata per le attenzioni, ho pensato di aver finalmente raggiunto lo scopo per cui avevo fatto così tanti sacrifici. Questa cosa, in realtà, mi ha fatto malissimo e ha distrutto il lavoro che i medici stavano facendo. Ho messo in discussione quello che mi dicevano i medici e ho ritardato la mia guarigione».
Per evitare il ripetersi di questi gravi episodi, la clinica, da un anno a questa parte, ha deciso di cambiare le procedure per le quotidiane passeggiate delle sue pazienti nei giardini davanti alla struttura. Nella speranza che ci sia un rispetto maggiore per queste ragazze.