Rocky avvelenato è in coma, cane eroe che percorse l’Italia per tornare dal padrone
Il cane Rocky ha commosso l'Italia con la sua storia: adesso ha bisogno dell'aiuto di tutti, è stato avvelenato
Lo ricordiamo perché ci aveva commosso entrando nel cuore di tutti, Rocky, un pastore tedesco che due anni fa aveva percorso da Salerno oltre 600 chilometri per tornare dal suo unico amore, il suo padrone. Il cane era stato rapito mentre il padrone stava facendo il bagno a Marina di Carrara e lo avevano portato con sé in Campania. Adesso il proprietario, Ibrahim Fwal, siriano ma da anni residente a Carrara, lancia un appello disperato, una richiesta d’aiuto. Rocky è stato avvelenato ma lui non ha abbastanza soldi per curarlo. «Aiutatemi a salvarlo. Rocky – spiega Fwal – da giovedì scorso è in coma, lo hanno avvelenato, era uscito un paio d’ore da solo perché io dovevo fare delle commissioni. È senza sensi, non mangia, si sta spegnendo come una candela, ha bisogno di cure». Una storia che conquista e impietosisce il cuore di chi si mette nei panni del padrone di Rocky, riuscendo a comprendere il valore e il legame reciproco tra i due amici.
Rocky e Ibrahim da sempre inseparabili. Durante la scorsa estate andavano al mare in motorino e Rocky con un casco da bambini agganciato sotto il muso. Fu in una di quelle gite che, nel 2007, un gruppo di zingari lo aveva portato via dal suo padrone. Da quel momento il siriano non ha avuto pace e non ha mai smesso di cercarlo, mettendo annunci sui giornali e affiggendo volantini. Successivamente Rocky, probabilmente abbandonato dai nomadi, venne adottato da una famiglia di Salerno che gli aveva attaccato una targhetta al collare con nome e numero telefonico di riferimento. Rocky, poi, scappa di nuovo e corre verso nord. Lì viene trovato a Pisa e, dopo aver avvertito la famiglia salernitana del ritrovamento del cane, si sono accorti del tatuaggio risalendo così al suo vero padrone. Il tutto si era concluso come nelle favole improntate sull’amore tra cane e il proprio padrone. Spesso ci è capitato di sentire notizie riguardanti salvataggi da parte di un cane, amico dell’uomo per antonomasia, nei confronti di qualcuno in pericolo di vita. Vicende a volte concluse con la morte dello stesso. Adesso la storia è inversa, è il cane che ha bisogno dell’aiuto dell’uomo, un aiuto economico. Ma l’uomo è abbastanza umano da ricambiarne il gesto?
Se non si scrivono gli estremi per aiutarlo come si fa???
mi hanno detto dalla redazione del tg2 di andare sul sito http://www.rockycarrara.it,lì si trovano tutti i dettagli