Dal Mondo

Vogue Factor: il lato oscuro della moda tra cocaina e bugie

Il lato oscuro della moda descritto in Vogue Factor: modelle che mangiano stoffa, fanno flebo e usano droga

Continuano le rivelazioni della scrittrice di Vogue Factor. Qualche giorni fa vi avevamo parlato delle prime indiscrezioni in merito al libro: le modelle che mangiano dei pezzi di stoffa per non sentire la fame. Non è tutto: il lato oscuro della moda potrebbe riservare ancora molti altri dettagli che purtroppo non sembrano essere solo invenzioni della donna; si diceva infatti che Kristie Clements avesse scritto il libro solo per vendicarsi di Vogue dopo il suo licenziamento. I particolari raccontati però nell’ebook sembrano essere davvero reali, se fossero elementi inventati l’ex direttrice avrebbe davvero una grande fantasia. Così si parla di modelle che mangiano la stoffa, di altre che imbevono batuffoli di cotone nel succo di frutta e di interviste manovrate in cui le modelle dicono di mangiare regolarmente ma in realtà raccontano solo un mucchio di bugie. Non è tutto perchè in questo mondo oscuro spunta anche la droga.

La Clements spiega che in particolare in Australia adesso le modelle più ricercate non sono più quelle con la taglia 38 ma quelle che vestono la 34. Capirete bene che si sta parlando di persone fortemente sottopese se si considera che l’altezza minima è quella di 1,75 metri. Le modelle che vengono scelte per le fashion week non possono mangiare nulla, neppure i pezzettini di stoffa. Ci sarebbero dei medici compiacenti che farebbero loro delle flebo, endovena, per alimentarle in qualche modo.

Si parla anche della droga utilizzata per evitare che le ragazze svengan magari proprio in passerella. La scrittrice non viene creduta di nessuno: ha anche dovuto lanciare un comunicato nel quale scrive che la sua non è una vendetta contro la rivista mondiale con cui ha collaborato per un decennio. Vuole solo che le giovani modelle sappiano cosa le aspetta e conoscano il mondo del quale vogliono fare parte.

 



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