Ruzzle, si rischia un furto d’identità
Con Ruzzle, si rischia il furto d'identità
Con Ruzzle, si rischia un furto d’identità. A scoprirlo, è stato il gruppo di ricerca e sviluppo di Hacktive Security, società italiana specializzata in sicurezza informatica, la quale ha denunciato il rischio di intrusione nella chat di Ruzzle, che costituirebbe un difetto nella sicurezza della app di questo gioco, diffusissima tra milioni di utenti in tutto il mondo. La falla è stata dunque fatta presente alla Mag Interactive, azienda svedese alla quale Ruzzle appartiene. Il socio fondatore di Hacktive Security, Francesco Mormile, ha detto che, nel corso dell’inizio di quest’anno, il gruppo di ricerca ha riscontrato una vulnerabilità in Ruzzle, che prescinde dalla piattaforma, e che “consentiva di rubare l’identità di un qualsiasi utente“, per poi “consultare la lista delle partite giocate, sfidare nuovi contatti“, ma anche “leggere i messaggi privati scambiati con altri utenti o introdursi nelle chat stesse” fingendosi l’utente al quale è stata rubata l’identità.
Mormile definisce questo difetto “grave”, in quanto lede la privacy di coloro che giocano a Ruzzle, tra cui molti minorenni. La Mag Interactive, a seguito della segnalazione ricevuta, ha aggiornato la app, ma tale modifica “non risolveva la possibilità di intrusioni” e per questo la Hacktive Security ha continuato ad insistere sul problema, dati i rischi di un eventuale furto d’identità. Pare però che questa vulnerabilità sia stata risolta con un aggiornamento avvenuto il 20 marzo scorso, che “offusca il protocollo di comunicazione“. Il problema può dirsi risolto? La soluzione non convince Mormile e il gruppo di ricerca, che sta effettuando accertamenti sul caso.
Nonostante questo difetto di privacy, Ruzzle continua ad acquisire consensi, e sono sempre di più le persone che giocano a questo paroliere virtuale.
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