La poesia aiuta a vivere meglio
La poesia è considerata uno strumento di cura in psicologia, come afferma Giovanni Porta, specialista in arteterapia
La vita va presa con filosofia? No, con poesia! Questo è quello che afferma lo psicoterapeuta e specialista in arteterapia, Giovanni Porta. Secondo lui, se la poesia viene vista nel modo giusto diventa uno strumento fondamentale per risolvere le difficoltà della vita ed è così che rime e versi diventano una cura allo stesso modo e con lo stesso valore della musica nella musicoterapia. Ecco che cosa ha detto il dottor Giovanni Porta su questo metodo di cura per i pazienti affetti da diversi problemi psicologici: “La poesia ci fa vedere le cose sotto un aspetto diverso, più profondo, e spesso lontano da quello che noi pensiamo. E’ una forma di pensiero laterale, che ci permette di cambiare prospettiva, di vedere le cose in modo diverso e quindi aiuta a sbloccarsi. Da più di vent’anni scrivo poesie e ciò che mi ha sempre stupito in questa attività è che spesso tramite le poesie arrivo a dire con chiarezza cose di cui non ho ancora piena consapevolezza.
In altre parole, se lascio la mia mente libera di produrre associazioni di parole senza metterle troppi vincoli di giudizio o senso comune, arrivo a esprimere con sorprendente precisione ciò che vivo, e che sento.” Dunque scrivendo poesie, in base agli accostamenti che si fanno, a volte contrastanti tra di loro, possono venire fuori degli aspetti della personalità o degli stati d’animo che non si è consapevoli di possedere in quel determinato momento. Un esempio che fa il dottor Porta è basato su un verso che include le parole “calorosa freddezza”, quest significa che nel momento in cui scriviamo abbiamo degli stati d’animo contrastanti tra noi e in tal modo possono emergere le parti che sono in lotta nel nostro io interiore. A questo punto, dopo averle esternate, si ha la possibilità di lavorare con la terapia giusta per far giungere questi opposti ad un compromesso che aiuti a vivere più serenamente.