Donne, ecco i 10 Paesi migliori per lavorare
Quali sono i 10 paesi in cui le donne ricevono un trattamento lavorativo migliore?
Quali sono i 10 Paesi migliori per lavorare per le donne? Dove si ottiene un migliore trattamento professionale? A svelarlo è una ricerca effettuata di recente dall’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, la quale è stata pubblicata dall’Economist in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo 2013. Questo studio ha confrontato 5 indicatori nei 26 Paesi considerati, quali l’occupazione femminile, il numero di uomini e donne con istruzione terziaria, il divario salariale tra uomini e donne, lo stipendio medio al netto delle spese per i figli e la percentuale di donne che ricoprono ruoli dirigenziali. E’ così emerso che, il primo paese in assoluto in cui le donne ricevono il miglior trattamento professionale, è la Nuova Zelanda, seguita dalla Svezia e dalla Norvegia, e poi dal Canada e dall’Australia. Agli ultimi quattro posti, invece, troviamo l’Italia, seguita dalla Repubblica Ceca, dalla Svizzera, dal Giappone e dal Sud Corea.
Vediamo quindi nel dettaglio i primi 10 classificati tra i 26 Paesi considerati, per quanto riguarda il trattamento lavorativo delle donne.
- Nuova Zelanda: ha il punteggio più alto su tutti gli indicatori, e quindi è il miglior paese in cui lavorare per una donna.
- Norvegia:il parlamento è rappresentato per il 40% da donne e nel 1981 fu eletto il primo ministro donna.
- Svezia: ha il più alto tasso di occupazione femminile, politica ed economia sono basate sulla parità uomo-donna.
- Canada: è paese in cui è possibile per una donna trovare lavoro, anche se immigrata.
- Australia: il guadagno delle donne è del 3% in più rispetto agli uomini.
- Spagna: la differenza salariale tra uomini e donne è pari solo al 6%.
- Finlandia: la qualità media della vita è alta sia per gli uomini che per le donne.
- Portogallo: sono molte le iniziative per giungere alla parità tra generi, nonostante il guadagno delle donne sia del 30 % in meno rispetto agli uomini.
- Polonia: presenta un alto tasso di occupazione femminile e imprenditorialità.
- Danimarca: anche qui il lavoro femminile riceve un buon trattamento.