Attualità Italiana

Ritrova i figli dopo 27 anni su Facebook: la gioia di Paglì

La gioia di mamma Paglì: dopo 27 anni grazie a Facebook ritrova i suoi tre figli


La storia di Paglì e dei suoi tre figli sta facendo il giro del web ma è stata ripresa anche dai grandi quotidiani. Una ragazza divenuta ormai una donna che per ben 27 anni non ha avuto nessuna notizia dei suoi quattro figli li ritrova grazie a Facebook dopo così tanto tempo. Paglì, questo il soprannome dato alla giovane hippy partita per l’India quando andava di moda farlo, quando i figli dei fiori pensavano solo all’amore e non a quello che sarebbe magari stato dei frutti di queste relazioni. Il suo soprannome vuol dire pazzarella: lei in Giappone ha conosciuto l’uomo che è diventato il padre dei suoi figli ma che non l’ha mai seguita in Italia dove il Tribunale dei minori ha deciso che fosse il caso di affidare i bambini a delle famiglie e non lasciarli con lei. La sua storia, quella di una giovane hippy che lascia l’Italia alla conquista dell’est è stata raccontata in un libro e proprio grazie a questo racconto i suoi figli hanno scoperto che la loro mamma era ancora viva.

L’evento della presentazione del libro pubblicato su Facebook è arrivato tramite amici di amici anche a una delle figlie di Paglì, Paoletta, che arriva nel giorno tanto atteso per conoscere la sua mamma. Non sa che ha anche un fratello, Francesco e una sorella, Veronica che invece stanno insieme perchè sono stati adottati dalla stessa famiglia. L’emozione di questa scoperta è grandissima: i quattro si ritrovano insieme e sono felicissimi anche se all’appello manca un quarto figlio di Paglì. E’ Luca, questo è il nome che la donna aveva dato alla sua nascita. Anche per lui il tribunale aveva deciso l’adozione. Probabilmente adesso che questa storia è diventata così famosa anche lui potrà conoscere la sua mamma e i suoi fratello. Paoletta, Francesco e Veronica adesso hanno un altro sogno: quello di prendere un aereo e partire per il Giappone dove c’è un padre anziano da conoscere che forse non li ha mai dimenticati.

 



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