I vizi e le delizie di Sara: le cose spesso invisibili dei centri commerciali
Sara Solimes questa volta non ci consiglia una delle sue ricette ma ci regala le sue sensazioni in un centro commerciale, uno spunto sul come assaporare anche le cose più semplici, spesso invisibili
Ciao a tutti! Quesito del giorno: chi di voi ama i centri commerciali? Beh c’è anche un popolo che li detesta, ma siccome io sono tra quelli che li adorano, oggi vorrei prendere 5 minuti del vostro tempo per parlarvi proprio di questo.
Fermo restando che adoro le piccole botteghe di quartiere, il salumiere di fiducia e i negozietti sotto casa, i centri commerciali per me racchiudono tanti vantaggi. Innanzi tutto si sta caldi d’inverno e freschi d’estate ed il ché non è poco! Poi racchiudono all-in-one tantissimi punti vendita, e per chi ha poco tempo a disposizione (soprattutto per chi lavora) è un notevole risparmio di tempo.
Oggi però mi soffermerò sul racconto di una mattinata trascorsa in un centro commerciale durante questo periodo pre-natalizio.
Racconto
La sveglia suona presto la mattina, anche se non mi reco più al lavoro da un po’, ma le esigenze della famiglia mi portano comunque ad avviare il tram tram quotidiano di buon’ora. Dopo aver preparato e smistato opportunamente i bimbi, mi si prospetta un’intera mattinata tutta per me. Questa situazione per me è nuova in quanto le mattine degli ultimi 10 anni, mi sono sempre recata di fretta al lavoro… Ora invece, anche se forzatamente, cerco di prendere la vita con un pizzico di tranquillità.
Scelgo quindi di trascorrere la mia mattinata libera in un centro commerciale della mia zona e che amo particolarmente per la tipologia di negozi contenuti al suo interno. Anche se dista un po’ da casa mia, lo raggiungo facilmente perché a quell’ora non c’è ancora molto traffico. Il mio arrivo infatti, coincide proprio con l’apertura. Entro dentro. La galleria è quasi vuota…solo il personale dell’ipermercato e dei negozi che si preparano ad affrontare un’altra giornata all’interno di questo micro-mondo. Come cammino e incrocio i loro sguardi, tutti mi sorridono e salutano cordialmente, perché la mattina fortunatamente sono tutti di buon umore…entro in uno dei tanti negozi di abbigliamento per sbirciare e tutto è in ordine, piegato, allineato, e in ordine cromatico: un piacere per i miei occhi. Nel frattempo nella galleria c’è un bellissimo sottofondo musicale di canzoni natalizie che mi rendono ancor più allegra e spensierata…alzo gli occhi, ed in alto ci sono tutte le decorazioni natalizie che addobbano l’intero soffitto dello stabile. Festoni, lucine, palline…tutto caloroso ed accogliente. Proseguo nella galleria, con la magnifica certezza di avere alcune ore a disposizione per godermi tutto questo…lungo il corridoio sento tantissimi profumi: i caffè dei bar, le brioches calde e…il pane appena sfornato dall’ipermercato. Davvero inebriante! Proseguo ancora, ma il mio scopo non è tanto comprare qualcosa di specifico, piuttosto rilassarmi in questo ambiente. Fare shopping in questo modo naturalmente diviene molto più semplice e piacevole, se contornato da tutte queste percezioni. Arrivo nella piazzuola principale e lì si erge maestoso un magnifico albero di Natale, così grande che devo piegare la testa all’indietro per scorgerne la cima. E qui il mio cuore si riempie di gioia!
La commessa mi sorride, visiono ghirlande luccicanti, le orecchie odono musiche melodiose, le narici inalano profumi deliziosi, ed il mio corpo è avvolto da un piacevole tepore! Finisco il giro della galleria tutta allegra e con qualche busta in mano, ma il mio acquisto migliore non è nella shopper, ma nell’anima: appagata in questa mattinata da tutte queste meravigliose sensazioni! Ecco cos’è per me un centro commerciale!
Vi ricordo di cliccare qui se volete seguirmi sulla mia “dolce” pagina di facebook