Ritrovati cento disegni del Caravaggio, vero o falso?
Una ricerca di due anni condotta da due storici dell'arte sta portando scompiglio nel modo dell'arte. I disegni trovati sono davvero opera del Caravaggio?
Tra gli esperti e gli amanti dell’arte la notizia della scoperta di un centinaio di disegni e alcuni dipinti che sarebbero stati realizzati dal Caravaggio quando giovanissimo era ancora a bottega dal pittore Simone Peterzano ha portato non poco scompiglio. Sono stato trovati a Milano in seguito ad una ricerca durata due anni e svolta dagli storici dell’arte Maurizio Bernardelli Curuz e Adriana Conconi Fedrigolli, e se ovviamente loro sono convinti che quei disegni siano opera del Caravaggio, per molti altri è un’ipotesi assurda che addirittura offende l’arte.
Tra i critici non poteva mancare l’opinione di Vittorio Sgarbi che difende la ricerca dei due storici d’arte, la considera intelligente e degna di rispetto. Sottolinea che quei disegni non sono falsi ma al massimo vadano ricondotti a Peterzano e non a Caravaggio.
Tuttavia Sgarbi analizza che i disegni in questione presentano motivi che si ritrovano nelle opere di Caravaggio come quello della caduta di San Paolo, quindi o Caravaggio ha rubato le idee di Peterzano o si tratti di disegni preparatori dell’artista lombardo. Il popolare critico prosegue: “Alcuni di questi sono così coincidenti con i dipinti che si può pensare siano veramente suoi: questo potrebbe far anticipare la datazione di alcune opere. In ogni caso probabilmente non aggiungerebbero nulla, se non approfondire il nesso tra allievo e maestro e aumentare l’interesse per Peterzano. E mi lasciano perplesso certi commenti di alcuni studiosi: non c’é nessuna offesa all’arte, nessun involgarimento. Bernardelli Curuz e Conconi Fedrigolli sono stati bravi, meritano rispetto, hanno scosso l’immobilità che caratterizza questo settore”.