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Checco Zalone lancia il tormentone a sfondo sociale (video)

Checco Zalone lancia il suo tormentone estivo, la canzone La Cacada. Forse un titolo poco raffinato ma che descrive bene il momento tutto italiano e fa il verso alle canzoni estive degli ultimi anni.


Se pensavate come noi che il tormentone di questa estate sarebbe stata la canzone di Michel Telò Ai se eu te pego o una delle ultime di qualche altro artista ci siamo probabilmente sbagliati. Sì, perché da qualche giorno sembra che l’ultimo brano ironico, ma non troppo, di Checco Zalone si stia facendo velocemente spazio nella mente di tantissimi. Checco Zalone torna alla grande e lancia il suo tormentone estivo: La Cacada.

Qualcuno al principio storcerà il naso per un titolo poco elegante, ma confrontando il testo de La Cacada e di altre canzoni spagnole che in passato hanno invaso le spiagge e le nostre serate estive, quella di Zalone più che volgare è un reale riassunto in musica della nostra situazione in Italia.

Il ritmo è allegro e fa il verso ad una nota canzone, il testo è chiaro, fa sorridere ma poi mica tanto… Di seguito il testo e il video

 Il testo de La Cacada

Bueno, l’estate è arrivada
ve presiento la nueva ballada
ha un ritmo davvero originale
ed è la prima a sfuendo sociale
perché io pienso che è necesario
fare qualcosa per le casse dell’erario
e voglio dire ai ragazzi e alle ragazze
bisogna pagare le tasse

si tiene la barca
va dichiarada
la roba del marca
va dichiarada
la macchina de lusso
va dichiarada
la dinera dell’incass
va dichiarada
la cuenta in Svizzera
va dichiarada
la vacanza esotica
va dichiarada
e dici sta canzone
tu l’hai dichiarada

è una cacada
dichiarada
si te gusta la sidrata
ma te manca la moneta
non sentirte disperada
puoi ballare
la cacada

e como se baila sta cacada?
una mano a la cintura
una mano a la cerniera
la mutanda va calada
e te parte
la cacada

esta è l’estate dell’austerità
e por chi il significato non lo sa
io espiego in modo claro il concetto
è un’estate a culo stretto

se avevi la Ferrari
fatte la Panda
se avevi la villa al mare
fatte la tienda
se avevi la yacht
fatte un gommone
se avevi la mignotta
fatte un raspone

e se stai male che non mangi caviale
io te consiglio la prugna candita
por la flejibilità in uscita
se si stata licenziada
se la casa è pignorada
all’uficio dell’entrada
puoi bailar
la cacada

una mano a la cintura
una mano a la fattura
che poi viene scaricada
proprio como
la cacada

si la tassa l’hai pagata
con l’aliquota aumentata
poi te sienti liberada
como dopo
la cacada

Il video de La Cacada



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