La fine del mondo secondo i Maya? È il 5 giugno, parla l’esperta
La fine del mondo? Sarà il 5 giugno, con la coincidenza del preciso allineamento Sole-Venere-Terra. Parla l'archeologa.
Torniamo a parlare della profezia Maya che in qualche modo sta tenendo con il fiato sospeso tutto l’universo. Se fino a poco tempo fa si è detto che, secondo il popolo Maya, la fine del mondo sarebbe giunta il 21 dicembre 2012, adesso Maria Longhena, archeologa, ha spiegato a Bologna che l’apocalisse sarebbe attesa per il 5 giugno. Dunque sei mesi in anticipo rispetto al 21 dicembre. Anche se non tutti sorridono sulla paura che nasce dalla più catastrofica interpretazione delle scritture dei sacerdoti maya (che tra l’altro erano astronomi bravissimi), il dato sicuro che ora viene certificato dai moderni astrofisici è la coincidenza del preciso allineamento Sole-Venere-Terra con la data del prossimo 5 giugno. Ma la certificazione di quest’ultima data è già stata autorevolmente contestata, considerando l’arbitrarietà del conteggio a ritroso dei tredici Baktun (periodi di 400 anni) del «Conto lungo» del calendario dei Maya che fisserebbe il loro anno zero all’11 agosto del 3114 a.C. della nostra cronologia.
Maria Longhena ha spiegato il perché questo passaggio di Venere è così importante: la divinità legata a questo pianeta era associata a eventi nefasti, come alluvioni, disastri, guerre. E la fine del ciclo del «conto lungo» calendariale maya è prevista con sventure, esattamente come la fine del ciclo precedente: quest’ultima è rappresentata, nel Codice di Dresda, con un diluvio universale simboleggiato da un immane drago che vomita le acque sulla Terra. Anche se è complicato decodificare le profezie dei sacerdoti maya, una chiave di lettura legata al transito di Venere sul Sole viene ora individuata dall’astrofisico Jesùs Galindo Trejo che ha studiato i dipinti parietali nella «Sala degli Affreschi» a Mayapan: i 13 Baktun del «Conto lungo» si compiranno al prossimo transito di Venere sul Sole, ossia il nostro 5 giugno. L’archeologa ha poi detto che se vogliamo sapere quali saranno gli eventi nefasti portati da questa divinità ci toccherà aspettare il prossimo 5 giugno, e l’annunciato passaggio di Venere sul Sole. Crederci o no? Chi vivrà vedrà, è proprio il caso di dirlo.