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Van Gogh, girasoli in pericolo?

Dopo il successo della mostra di Vincent van Gogh ( 1853-1890), terminata nella capitale  il 20 Febbraio, arriva una notizia preoccupante da parte di un gruppo di ricercatori europei appartenenti all’Istituto di scienze e tecnologie molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche (Istm-Cnr), al Dipartimento di Chimica dell’Università di Perugia, ai Dipartimenti di Chimica e Fisica […]

Dopo il successo della mostra di Vincent van Gogh ( 1853-1890), terminata nella capitale  il 20 Febbraio, arriva una notizia preoccupante da parte di un gruppo di ricercatori europei appartenenti all’Istituto di scienze e tecnologie molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche (Istm-Cnr), al Dipartimento di Chimica dell’Università di Perugia, ai Dipartimenti di Chimica e Fisica dell’Università di Anversa, all’Università di Tecnologia di Delf (TUDelft) e all’Esrf (European Synchrotron Radiation Facility) di Grenoble.

Sembra infatti che sia in atto una trasformazione chimica che potrebbe con il tempo provocare un’alterazione nel giallo dei celebri “ Girasoli” del pittore Olandese. I risultati della ricerca sono stati pubblicati  dalla rivista ‘Analytical Chemistry’.

Le varie sfumature del giallo, tipiche della vibrante pittura di Vincent van Gogh e di molti altri impressionisti come Seraut, Pissarro, Manet e Renoir, sono a rischio”, ha spiegato Costanza Miliani, ricercatrice dell’Istm-Cnr e coautrice dello studio. ”I gialli a base di cromato di piombo (giallo cromo), a dispetto della bellezza e intensità delle tinte, sono caratterizzati da una scarsa stabilità chimica e fotochimica che si manifesta nel tempo con un marcato imbrunimento”.

Al momento i ricercatori  riferiscono  che i primi responsabili della trasformazione possano essere  i Raggi UV.

Un’ iniziale cura per la “malattia” che minaccia i dipinti dell’Olandese potrebbe essere quindi, quella di proteggerli dal sole, quel sole che in realtà il  pittore aveva, al tempo, voluto celebrare attraverso i suoi Girasoli.

Eren Gunes

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