La prova del cuoco, filetti di baccalà fritti è la ricetta di Marco Rufini
La ricetta di Marco Rufini per fare i filetti di baccalà fritti, ricette La prova del cuoco
Tra le ricette di Marco Rufini a La prova del cuoco anche la ricetta dei filetti di baccalà fritti. Inizia il periodo del baccalà fritto che non mancherà di certo durante le feste di Natale e Capodanno. A La prova del cuoco oggi 7 novembre 2019 Marco Rufini ha mostrato la sua preparazione della pastella, la ricetta della pastella per il baccalà fritto o anche altro. Rufini dopo aver preparato la pastella con il lievito la lascia lievitare in frigo per 24 ore e poi qualche ora fuori a temperatura ambiente. Il risultato è davvero eccellente, anche questa è una delle ricette La prova del cuoco da provare. Ecco come si preparano i filetti di baccalà di Rufini per La prova del cuoco, fino alla frittura.
LA RICETTA DEI FILETTI DI BACCALA’ FRITTI DI MARCO RUFINI
Ingredienti filetti di baccalà fritti La prova del cuoco:1 filetto di baccalà sotto sale. 200 g farina 00 – Pastella: 500 g farina 00, 700 g acqua, 1 uovo, 5 g lievito di birra, 15 g sale, olio per friggere, rosmarino tritato – Puntarelle: 300 g puntarelle, 2 filetti acciughe sott’olio, 1 spicchio d’aglio, aceto, olio evo, sale, pepe
Preparazione filetti di baccalà fritti di Rufini: iniziamo dalla pastella e mettiamo nella ciotola la farina, il rosmarino tritato, il lievito di birra fresco sbriciolato e un po’ alla volta aggiungiamo l’acqua, quasi tutta. Possiamo lavorare con la frusta nella planetaria o in una ciotola. A metà aggiungiamo l’uovo intero e il sale, versiamo quindi tutta l’acqua rimasta e otteniamo un composto omogeneo. Copriamo la ciotola con la pellicola e mettiamo in frigo per 24 ore. Togliamo dal frigo e lasciamo a temperatura ambiente per 3 o 4 ore.
Tagliamo il baccalà a filetti dopo averlo tenuto per più giorni in acqua. Passiamo i filetti di baccalà nella farina e poi nella pastella. Friggiamo in olio profondo e caldo, facciamo dorare e poi scoliamo sulla carta cucina per eliminare l’unto in eccesso. Serviamo con le puntarelle condite.