Pizza alla puttanesca di Fulvio Marino: la ricetta
Dalla cucina di E' sempre mezzogiorno arriva la ricetta della pizza alla puttanesca di Fulvio Marino: ecco come si prepara
Nella cucina di “È sempre mezzogiorno”, il venerdì è dedicato alla pizza. Come di consueto, il menù settimanale si conclude con la maestria di Fulvio Marino. Il talentuoso panettiere piemontese ci delizia con una delle sue creazioni lievitate più golose: la pizza. Scopriamo insieme come preparare la pizza alla puttanesca.
Il nome “puttanesca” è piuttosto curioso e ha origini particolari, sebbene non ci sia una versione univoca sull’origine del termine. Tuttavia, ci sono alcune teorie popolari che spiegano come questo piatto abbia ottenuto un nome così suggestivo.
Origine popolare legata ai “bordell!” napoletani: secondo una delle teorie più conosciute, la salsa alla puttanesca sarebbe nata nei quartieri delle “case di tolleranza” di Napoli. Pare che questo piatto fosse veloce da preparare, gustoso e realizzato con ingredienti semplici e sempre a disposizione, perfetto per essere servito rapidamente alle “ospiti” e ai loro clienti.
Il nome per indicare un pasto “improvvisato”: un’altra versione sostiene che il termine derivi dal modo di dire napoletano “facciamo una puttanata qualsiasi”, intendendo “prepariamo qualcosa di veloce e semplice”. Gli ingredienti tipici della salsa alla puttanesca — pomodori, capperi, olive e alici — erano spesso quelli che restavano disponibili nelle dispense, e quindi venivano usati per un piatto “rapido e arrangiato”.
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La pizza alla puttanesca: ecco la ricetta di Fulvio Marino
Ingredienti per la nostra pizza
Prefermento:
- 200 g di farina 0
- 12 g di lievito di birra fresco
- 200 ml di acqua
Impasto:
- 300 g di farina tipo 2
- 115 ml di acqua
- 11 g di sale
- 15 ml di olio extravergine di oliva
Procedimento per la pizza alla puttanesca di Fulvio Marino
Prefermento: in una ciotola, uniamo la farina, il lievito di birra fresco sbriciolato e l’acqua, mescolando con un cucchiaio fino a ottenere un composto omogeneo. Copriamo il contenitore e lasciamo fermentare per 12 ore.
Preparazione dell’impasto: quando il prefermento è pronto, aggiungiamo la farina e gran parte dell’acqua e mescoliamo per qualche minuto. Aggiungiamo il sale e l’acqua rimanente, lavorando ancora per alcuni minuti. Poi, versiamo l’olio e continuiamo a impastare fino a completo assorbimento. Copriamo e lasciamo lievitare in frigorifero per 12 ore.
Formatura: trascorso il tempo di lievitazione, dividiamo l’impasto in quattro parti uguali e ripieghiamo ogni parte su sé stessa, formando delle sfere lisce. Disponiamo le sfere su una teglia rivestita con carta forno, le copriamo e le lasciamo lievitare fino a triplicare il loro volume, per circa 5 ore.
Cottura: preriscaldiamo il forno alla massima temperatura con dentro una teglia o una pietra refrattaria. Stendiamo ogni sfera con il mattarello, ottenendo dischi sottili con i bordi leggermente più spessi. Spalmiamo su ogni disco 2-3 cucchiai di passata di pomodoro e aggiungiamo qualche pomodorino datterino tagliato a metà. Cuociamo in forno statico a 250°, posizionando le pizze direttamente sulla pietra o sulla teglia rovente, per circa 12 minuti.
Condimento finale: all’uscita dal forno, completiamo con alici sott’olio, stracciatella, olive, capperi e una spolverata di prezzemolo riccio.
Per rivedere tutte le ricette di “È sempre mezzogiorno”, visitate RaiPlay potrete vedere anche tutti i passaggi per la ricetta della pizza alla puttanesca.