Ravioli cinesi al vapore, la vera ricetta
Con Lorenzo Biagiarelli la ricetta per fare i ravioli cinesi al vapore per E’ sempre mezzogiorno
Per il Capodanno cinese il piatto per eccellenza sono i ravioli e nella cucina di E’ sempre mezzogiorno oggi 10 febbraio 2021 c’è un gradito ospite, Agie Hujian Zhou. I ravioli cinesi al vapore si chiamano Jiaozi ed è Lorenzo Biagiarelli a introdurre la ricetta di oggi, a farci scoprire un nuovo mondo. Anche Hiro Shoda di recente ha proposto i suoi ravioli ma ovviamente quelli giapponesi. La forma è molto simile ma ovviamente tutto il resto è diverso. Non ci resta che aggiungere un altro piatto goloso e interessante alle nostre ricette E’ sempre mezzogiorno. Ecco come si fanno i ravioli cinesi al vapore.
RICETTE E’ SEMPRE MEZZOGIORNO 10 FEBBRAIO 2021 – LA RICETTA DEI RAVIOLI CINESI AL VAPORE
Ingredienti: 600 gr di farina
200 g di lonza di maiale tritata
200 g pancetta fresca tritata
300 g cavolo cappuccio tritato fine
20 ml di salsa di soia
10 g di zenzero tritato finissimo
20 g di cipollotto fresco tritato finemente
20 g di sale
Per la salsa di accompagnamento
100 ml di salsa di soia
zenzero fresco
Preparazione: nella ciotola versiamo la farina di grano tenero e l’acqua (l’acqua è la metà del peso della farina). Impastiamo con le mani e
Stendiamo la pasta, facciamo dei filoncini e con le mani spezziamo i bocconcini di impasto che con l’aiuto di un po’ di farina diventano palline. Schiacciamo le palline con il palmo della mano. Con il mattarello cinese, ma va bene anche altro, stendiamo le palline e otteniamo dei dischetti. Il centro dei dischetti deve rimanere più spesso.
Per il ripieno carne di maiale mista con cavolo cappuccio, zenzero, cipollotto, sale, salsa di soia e vino cinese a base di riso (o un ottimo Marsala). Farciamo i dischetti e chiudiamo come ha già mostrato Hiro Shoda in una sua ricetta recente.
Cuociamo in acqua bollente e salata, cuociono in circa 8 minuti. Scoliamo con delicatezza i ravioli cinesi.
Per la salsa: salsa di soia mescolata con zenzero grattugiato e un po’ di aceto di riso (o aceto di vino rosso).