Gnocco fritto e tigelle: la ricetta speciale da Detto Fatto
Dalla puntata di Detto Fatto in onda il 5 ottobre 2015 due golose ricette: come fare lo gnocco fritto e come fare le tigelle due tipici piatti dell'Emilia Romagna
Due piatti tipici della cucina dell’Emilia Romagna nella puntata di Detto Fatto in onda il 5 ottobre 2015: le golose tigelle, da riempire con quello che più ci piace e lo gnocco fritto da accompagnare ad affettati e formaggi. A suggerire la ricetta dello gnocco fritto e delle tigelle è il tutor Giovanni Gandino. Non ci resta che seguire passo passo le due ricette per preparare questi buonissimi piatti.
INGREDIENTI PER LE TIGELLE
UN KG DI FARINA DEBOLE
200 ML DI LATTE
100 G DI STRUTTO
20 G DI LIEVITO
300 ML DI ACQUA TIEPIDA
10 G DI SALE
1.Sciogliere il lievito con un po’ di acqua tiepida quindi unire tutti gli ingredienti e lavorare con le mani fino a ottenere un impasto liscio e morbido
(Per farina debole intendo la classica farina che si compra al supermercato sia essa 0 oppure 00. La forza di una farina è determinata dal suo contenuto proteico. Una farina è debole quando assorbe pochi liquidi nell’impasto, forma una massa di glutine ridotta e durante la lievitazione trattiene meno gas)
2.Lasciare riposare l’impasto per 30 minuti coperto con uno strofinaccio o con foglio di nylon
(L’impasto deve essere morbido, liscio, asciutto ed elastico)
3.Stendere l’impasto di uno spessore di circa 1 centimetro quindi, con l’aiuto di un coppapasta, ricavare dei cerchi di 5-6 centimetri di diametro
4.Cuocere le tigelle nella tigelliera oppure in padella per 4-5 minuti per lato
INGREDIENTI PER LO GNOCCO FRITTO
500 G DI FARINA DEBOLE
70 G DI STRUTTO
125 ML DI LATTE
UN PIZZICO DI LIEVITO IN POLVERE PER DOLCI
12 G DI SALE
OLIO PER FRIGGERE Q.B.
1.Versare la farina a fontana, unire tutti gli ingredienti eccetto il sale. Impastare e dopo qualche minuto unire anche il sale
2.Impastare fino a ottenere un impasto liscio, morbido ed elastico quindi lasciarlo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente
3.Stendere l’impasto molto sottile e ricavare dei rombi con la rotella dentellata (al contrario delle tigelle, dobbiamo stendere l’impasto fino a ottenere uno spessore di circa 3 millimetri.)
4.Friggere in abbondante olio, scolare e servire caldo
In questo caso la cottura è davvero rapida! Sono sufficienti 2-3 minuti per ottenere una perfetta doratura!
Le due buonissime ricette sono una rivisitazione perchè stabilire quale sia la vera ricetta resta quasi impossibile!
CRESCENTINE non tigelle! tigella è lo stampo in cui veniva cotta la crescentina al camino! per favore non trascinatevi dietro anche vuoi questo grosso equivoco linguistico