La ricetta della torta di mele della nonna
La ricetta della torta di mele della nonna, una preparazione diversa dalle solite, facile e veloce ma anche bella da servire
La ricetta della torta di mele della nonna è il dolce facile da realizzare ma anche più bello da vedere rispetto alla classica torta di mele. Una frolla morbida e le mele rese dolcissime dallo zucchero. Nell’impasto poi ci sono anche le mandorle che tritiamo, il gusto quindi è delizioso. La torta di mele della nonna è perfetta per la colazione, per la merenda ma anche come dopo pasto soprattutto se servito con del gelato. Volendo si può aggiungere alla base della torta la crema pasticcera, sarà ancora più golosa, ma in questo aumentiamo di 5 minuti la cottura facendo attenzione a non bruciare le mele. Ecco la ricetta per fare la torta di mele della nonna.
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Torta di mele della nonna
Ingredienti: 600 g di mele, 150 g di zucchero, 2 uova, mezzo limone, 125 g di mandorle pelate, 1 cucchiaino di semi di finocchio, 40 g di burro, sale, 1 cucchiaino di lievito in polvere
Preparazione: Sbucciamo le mele e le tagliamo a spicchi sottili e mettiamo in un piatto. Cospargiamo con 30 g di zucchero e i semi di finocchio. Mescoliamo e lasciamo riposare in frigo per mezz’ora o comunque al fresco. Setacciamo la farina sula spianatoia con il lievito, uniamo quindi al centro 125 g di burro a pezzetti. Uniamo lo zucchero rimasto, le mandorle tritate, le uova, la scorza grattugiata di mezzo limone e un pizzico di sale. Con la forchetta iniziamo a mescolare le uova con zucchero e burro incorporando un po’ alla volta la farina. Lavoriamo quindi con le mani ottenendo un impasto omogeneo. Stendiamo con il mattarello e otteniamo un disco spesso e del diametro di 28 cm. Disponiamo nello stampo rotondo già imburrato e infarinato di 26 cm di diametro, copriamo anche i bordi. Distribuiamo gli spicchi di mela e ripieghiamo il bordo di pasta verso le mele. Cospargiamo le mele con 40 g di burro a fiocchetti e mettiamo in forno per 35 minuti circa a 200° C. Possiamo poi completare se vogliamo cin semi di finocchio.
Fonte: salepepe.it
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