Pentola a pressione:uso e tempi di cottura
Come si usa la pentola a pressione e quali sono i tempi di cottura di questo utensile funzionale che permette di risparmiare tempo in cucina
Spesso guardata con diffidenza in quanto ritenuta pericolosa, una cosa è certa: la pentola a pressione rappresenta una grande alleata in cucina, specie per chi va sempre di fretta. Agevola notevolmente la preparazione di diverse pietanze, specie quelle che – per loro natura – necessitano di una cottura prolungata e di conseguenza non ci costringe troppo a lungo ai fornelli.
La pentola a pressione non è di certo una novità: un prototipo si ebbe grazie a Denis Papin, colui il quale ne è considerato l’inventore. Il suo successo arrivò, però, solo nel secondo dopoguerra, quando iniziò ad essere commercializzata divenendo comune in numerose cucine.
L’utensile è molto più funzionale di quanto si pensi. Oltre a far bollire gli alimenti, al suo interno è possibile cuocere a vapore, al cartoccio e in umido. Non solo: permette un tipo di cottura sano in quanto le sostanze nutritive contenute nei cibi non evaporano, e ci regala dei piatti ancora più saporiti.
Uso della pentola a pressione: come funziona
Tale particolare tegame deve il suo nome al suo metodo di funzionamento. Si presenta come una comune pentola, ma il suo coperchio reca sopra una valvola di sicurezza che permette la creazione di una forte pressione. All’aumento della pressione corrisponde un crescente aumento della temperatura, la quale rende possibile una più veloce cottura dei cibi. Man mano che il vapore creatosi all’interno aumenta, può fuoriuscire attraverso la valvola di sicurezza: ciò evita il rischio che possa esplodere.
Come si usa? Si versa all’interno della pentola un piccolo quantitativo di acqua (troppa sarebbe inutile dato il tipo di cottura che sfrutta il vapore), quindi si inserisce l’alimento prescelto. A questo punto si chiude il coperchio e si accende la fiamma. In via del tutto generale la fiamma va mantenuta vivace fino al momento dello sfiato, a seguito di questo si può abbassare fino all’avvenuta cottura. Terminata la preparazione della pietanza di turno, prima di aprire la pentola ci si deve assolutamente assicurare che la pressione sia tornata ai livelli normali.
Tempi di cottura con la pentola a pressione
Utilizzando la pentola a pressione per le ricette più comuni è possibile constatare un netto risparmio di tempo, che in alcuni casi si riduce anche ad 1/5 .
Qualche esempio? Le patate tagliate a fette cuociono in 5 minuti contro i 25 del forno; i piselli freschi e quelli surgelati in circa 3; un pollo intero in meno di 20 minuti, ed ancora la verza in 7 minuti; la zucca a pezzi in 4 minuti, il merluzzo in circa 8 minuti.