Quali cibi con la muffa è possibile consumare e quali vanno buttati subito
Quali cibi con un po' di muffa possiamo ugualmente consumare e quali vanno gettati subito e con attenzione
In cucina non è difficile vedere dei cibi con la muffa, capita a tutti ma non tutti reagiscono allo stesso modo. C’è chi non si preoccupa più di un attimo e toglie la muffa consumando il resto del cibo o conservandolo magari con più attenzione in frigo. Chi invece getta tutto via preoccupato del pericolo muffa. Chiariamo che ci sono cibi che se mostrano la muffa vanno buttati davvero subito, altri per i quali basta toglierla e consumare il resto con tutta tranquillità. Quali sono i cibi pericolosi per la muffa e quali no? Macchioline di colore bianco, grigiastro, giallo-arancio o verde, facciamo attenzione ai possibili cibi ammuffiti, alcuni potrebbero essere contaminati anche al di sotto della superficie esterna e quindi contenere microtossine. Di seguito ci spieghiamo quali so no i cibi da gettare via in caso di muffa.
In presenza di muffa buttiamo subito tutti quei cibi che hanno un elevato contenuto di umidità oppure una consistenza porosa. La lista è lunga: carne, bacon, salsicce, avanzi di carne cotta, cereali cotti, pasta, formaggi freschi come mozzarella e ricotta, yogurt, succhi di frutta, cetrioli, pesche, pomodori, pane e prodotti da forno, frutta secca e burro. Facciamo particolare attenzione alle arachidi!
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Questi cibi vanno chiusi subito in sacchetto e posti lontano dalla portata dei bambini e degli animali. Va con cura lavata la parte dove poggiavano e gli eventuali utensili venuti a contatto.
I cibi che invece possiamo ancora consumare in presenza di un po’ di muffa sono: salame e prosciutto, formaggi a pasta dura, frutta verdura solide come cavolo, carote, marmellata. Ovviamente andrà tolta con attenzione tutta la muffa prima di consumare il resto.
Il modo migliore per conservare i cibi ed evitare lo svilupparsi delle muffe è nei contenitori di vetro riposti in frigo per non più di quattro giorni.