A Fano la confessione dopo il duplice omicidio: così Luca Ricci ha ucciso i suoi genitori
Le ultime notizie da Fano: ha confessato Luca Ricci. E' stato lui a uccidere i suoi genitori
Giuseppe Ricci e Luisa Marconi sono stati uccisi a Fano e il giallo è stato risolto in poche ore. Ha confessato Luca Ricci, figlio della coppia. Pochi minuti dopo la scoperta dei due cadaveri, l’uomo era stato portato in caserma. E oggi, a distanza di neppure 24 ore dai fatti, arriva la notizia: ha confessato e ha raccontato nei dettagli tutto quello che è successo nella casa di Luisa e Giuseppe. Due persone che, secondo quanto è emerso, avevano sempre fatto il possibile per aiutare Luca. Avevano pagato tutti i suoi debiti, arrivando anche a dover perdere la loro casa, finita all’asta. E allora, perchè il Ricci ha ucciso due persone che lo hanno sempre sostenuto? A quanto pare di fronte all’ennesima richiesta di denaro, i genitori del 50enne avrebbero detto no. Da lì il primo omicidio, quello della madre, poi l’aggressione al padre.
Racconta tutto per filo e per segno Luca Ricci, che ha ucciso strangolandola, sua mamma e poi invece ha riversato tutta la sua rabbia su suo padre, colpendolo più volte alla testa con un martello e massacrandolo.
Il duplice omicidio di Fano: confessa il figlio delle due vittime
A poche ore dall’efferato duplice omicidio, si può ricostruire nel dettaglio tutto quello che è successo nella casa di Fano in cui Giuseppe e Luisa vivevano. Luca Ricci scende tra le 2 e le 3 di notte nell’appartamento dai genitori per misurare la pressione alla madre che non si sentiva bene. Di lì a poco nasce una discussione per una presunta richiesta di altri soldi, riceve dei no, allora lui prende un cordino e strangola la madre in cucina. Dopo va in camera da letto dove dorme il padre. Luca Ricci ha preso un martello, e comincia a colpire alla testa. C’è una minima reazione ma poi il genitore soccombe.
L’assassino getta il martello in un pozzetto del giardino e torna a dormire al piano di sopra dove sta dormendo il figlio 18enne.
Alle 7.45, Luca Ricci accompagna il figlio a scuola per corsi di recupero crediti a Pesaro, torna a Fano alle 8.30 circa e lancia l’allarme alla polizia: “i miei genitori non rispondono e la porta è chiusa”. Arrivano i pompieri e li trovano morti. Poi, dopo 16 ore di interrogatorio, la confessione tra non ricordo, pianti e ammissioni. Questo è quello che è successo a Fano, un atroce ed efferato duplice omicidio con un colpevole che ha confessato quanto accaduto.