Denise Pipitone ultime notizie, la frase di Anna Corona è da brividi: l’intercettazione
Ecco che cosa avrebbe detto Anna Corona in una intercettazione da brivido che riguarda la scomparsa di Denise Pipitone
Il giorno dopo il compleanno di Denise Pipitone e 17 anni dopo la scomparsa della bambina di Mazara, oggi una giovane donna di 21 anni, si torna a parlare del caso e in particolare di una frase che sarebbe stata pronunciata da Anna Corona. Al momento la posizione della Corona è sulla via dell’archiviazione ma come è noto, i legali di Piera Maggio, hanno presentato opposizione. La frase emersa in queste ore però, fa riflettere e getta nuove ombre su questa vicenda. Del resto, era trapelata mesi fa la questione delle frasi intercettate, alcune che secondo indiscrezioni, erano a dir poco clamorose. Ma che poi non erano state ritenute importanti, visto che è stata richiesta l’archiviazione sia per Anna Corona che per Giuseppe della Chiave.
La frase di Anna Corona intercettata
“Lo vuoi sapere cu fu tanno? Io cu Giuseppe” (Vuoi sapere chi è stato quella volta? Io e Giuseppe). E’ questa la frase di Anna Corona intercettata dai carabinieri di Trapani lo scorso 25 maggio nell’ambito delle indagini, riaperte in primavera dalla Procura di Marsala (a settembre la stessa procura ha chiesto l’archiviazione), sul sequestro della piccola Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo (Tp) il primo settembre 2004, parlando con la figlia Alice. Parole pronunciate abbassando la voce. Non ci sono certezze su chi sarebbe questo Giuseppe ma non dimentichiamo che insieme a lei, la seconda persona indagata, è appunto Giuseppe della Chiave ( anche per lui è stata richiesta l’archiviazione).
Per le parti civili è possibile che si riferisse al sequestro della bimba. Su questa intercettazione, ma anche su altre, punta l’opposizione delle parti civili (Piera Maggio e Piero Pulizzi, genitori di Denise, rispettivamente rappresentati dagli avvocati Giacomo Frazzitta e Piero Marino) alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Marsala dell’inchiesta che vede coinvolti, oltre ad Anna Corona, anche altre tre persone. Il secondo nome è quello di Della Chiave . Le altre due persone non dovrebbero avere nulla a che fare con questa storia, se non per il fatto che si sono inventati una storia che non era vera ( sono i due coniugi romani). La coppia risulta essere indagata solo per false dichiarazioni al pm.
Manca un mese per le novità su questa vicenda. Infatti sarà gip di Marsala a decidere il prossimo 23 novembre. La richiesta di opposizione di archiviazione è stata formulata soltanto per Anna Corona. Quest’ultima, per altro, racconta una testimone, avrebbe detto: “A picciriddra morse” (“la bambina è morta”, ndr), aggiungendo: “A Piera le si deve bruciare il cuore”. Questa circostanza era emersa mesi fa, quando una testimone si era presentata dall’avvocato Frazzitta raccontando di una sera in cui la Corona le avrebbe raccontato di Denise e di Piera Maggio. Sulla base di questi e altri elementi, le parti civili chiedono la prosecuzione delle indagini preliminari sulla scomparsa di Denise.
Nn è possibile che dei mostri nn riuscite ad interrogarli x far dire a loro la verità. Un consiglio?spostate il processo a Roma.e che i mostri muoiono nelle celle.