Dopo il procedimento disciplinare per l’avvocato Frazzitta la rabbia di Piera Maggio e Pulizzi
Piera Maggio e Piero Pulizzi non ci stanno e commentano in modo molto forte la notizia del procedimento disciplinare a carico dell'avvocato Frazzitta
I genitori di Denise Pipitone decidono di parlare e lo fanno via social dopo che è arrivata una notizia molto importante che riguarda l’avvocato Frazzitta. “Quale reato ha commesso l’avv. Frazzitta? Qual è lo scopo di tutto ciò?” E’ questa la domanda che Piera Maggio e Piero Pulizzi si fanno, esprimendo i loro dubbi con un post social . Con queste parole, i genitori di Denise Pipitone, commentano la notizia del procedimento disciplinare a carico del loro legale, chiesto al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Marsala dall’Associazione Nazionale Magistrati di Palermo. “Prendiamo atto – scrivono su Facebook – di quanto stia accadendo in questi giorni. Tutto questo ci amareggia ulteriormente. “
Le parole di Piera Maggio e Piero Pulizzi sui social
“Pensavamo che l’interesse principale fosse la ricerca di Denise e la vera verità su di essa, invece ci troviamo ancora una volta partecipi in vicende che a dire il vero non avrebbero neanche dovuto iniziare” hanno scritto i genitori di Denise Pipitone. E ancora: “Ci chiediamo qual è in questo caso il reato commesso dall’avvocato Giacomo Frazzitta , ed il perché sia stato platealmente divulgata una intercettazione parziale, che in fondo, sbagliata o giusta che sia, di sicuro non è un elemento fondamentale per le indagini di nostra figlia.”
I genitori della bambina scomparsa da Mazara del Vallo 17 anni fa continuano con queste parole nel loro post: “Non sarebbe stato più corretto che alcune questioni fossero state affrontate nelle sedi opportune anziché attraverso la stampa?. Far alimentare pensieri, ipotesi errate sul giudizio di un bravo e stimato professionista sicuramente poteva essere evitato e di certo non utile se non a creare allusioni sulla sua persona.”
E per concludere: ” L’avvocato Frazzitta, in questi 17 anni, si è sempre comportato correttamente ha svolto sempre il suo lavoro con onesta, dedito nella ricerca e nelle indagini di Denise. Adesso, dopo questi fatti, è lecito da parte nostra pensare, qual è lo scopo di tutto ciò, questo modo di procedere a favore di chi, di sicuro non il nostro no di Denise”.