Aereo caduto a Milano: sono 8 le vittime, c’è anche un bambino
Il bilancio dopo la caduta di un aereo a San Donato ieri è drammatico: sono otto le vittime a bordo del velivolo anche un bambino di 1 anni
Una vera tragedia quella che è accaduta nel primo pomeriggio di ieri a Milano. Non è ancora chiaro che cosa sia successo davvero, che cosa abbia portato all’incidente che ha provocato la caduta dell’aereo e la morte di 8 persone. Purtroppo il bilancio è drammatico. Sull’aereo precipitato su un parcheggio, per fortuna nel quale non c’era nessuno al momento dell’esplosione, viaggiavano otto persone, tra cui 2 bambini. Purtroppo non c’è nessun sopravvissuto. L’aereo è precipitato praticamente solo tre minuti dopo la partenza, anche per questo sembra ancora stranissima la dinamica dei fatti, si indagherà a fondo per capire cosa davvero sia successo.
Sono otto le vittime dopo il disastro di ieri a San Donato
Poco dopo la caduta dell’aereo, sono arrivate le prime notizie relative all’identità delle persone che erano a bordo; il velivolo, un Pilatus PC-12, era di proprietà di Dan Petrescu, uno dei principali investitori nel settore immobiliare in Romania, che era alla guida del mezzo. A bordo anche la moglie e il figlio. Dan Stefan Petrescu, è stato indicato inizialmente come colui che era alla guida dell’aereo, nato a Monaco di Baviera e anche lui con doppia cittadinanza. Morta anche la moglie di Petrescu, di 68 anni, nata in Romania e con cittadinanza tedesca. Non si esclude al momento davvero nessuna ipotesi, anche se si pensa a un drammatico incidente. Il fatto che Petrescu sia una persona molto importante nel suo paese, lascia aperte anche le altre piste; i media fanno sapere oggi che il suo patrimonio è stimato attorno ai 3 miliardi di euro, cosa che lo rende tra gli uomini più ricchi della Romania.
Insieme a loro c’erano due italiani: il manager pavese Filippo Nascimbene e il figlio di poco più di un anno, accompagnati dalla moglie di Nascimbene, di nazionalità francese, con la madre. Erano Claire Stephanie Caroline Alexandrescou, 34 anni, nata in Francia, e sua madre Miruna Anca Wanda Lozinschi, romena di 65 anni con cittadinanza francese. L’ottava vittima è Julien Brossard, amico canadese di Petrescu.
Si indaga per disastro colposo. Il magistrato ha spiegato che durante il breve volo non c’è stato alcun allarme, “però un’anomalia è stata segnalata dalla torre. Adesso bisogna verificare di che cosa si tratta”. A chiarire la dinamica dei fatti potrebbero essere le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, già acquisite dagli inquirenti.