L’omicidio di Laura Ziliani: prima stordita poi soffocata con un cuscino
Sarebbe stata soffocata con un cuscino Laura Ziliani, prima stordita con i farmaci però. Le ultime notizie sulla morte dell'ex vigilessa
Emergono i primi dettagli su quanto sarebbe successo a Laura Ziliani nella notte tra l 7 e l’8 maggio 2021, quando sarebbe stata uccisa da due delle sue due figlie, e da Mirto Milani. La donna sarebbe stata invitata a casa dalle sue figlie, in occasione della festa della mamma. Avevano preparato per lei anche la torta, che Laura aveva fotografato, mostrando la foto al suo compagno con un messaggio sul cellulare. Era felice per quel gesto che a quanto pare, era cosa rara visto che le figlie non le dimostravano spesso molto affetto. Non immaginava però che quello sarebbe stato solo un pretesto. Oggi le prime indiscrezioni su quello che potrebbe esser successo, anche se le due figlie di Laura non parlano e al momento, non hanno detto nulla su quella serata. Secondo le ultime notizie, Laura non sarebbe morta per il composto di farmaci che è stato ritrovato nel suo corpo ma sarebbe stata soffocata, probabilmente con un cuscino. I farmaci sarebbero serviti per rendere Laura inerme, e rendere meno complicato l’omicidio, visto che era quasi del tutto stordita.
Sono fissati per martedì gli interrogatori di garanzia di Silvia, Paola e Mirto. I tre compariranno davanti al gip Alessandra Sabatucci, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare su richiesta del pm Caty Bressanelli.
Omicidio Laura Ziliani ultime notizie: nessuna confessione
Paola e Silvia hanno passato la notte nella stessa cella in carcere a Brescia ma non hanno detto nulla sui fatti accaduti in quella notte di maggio. Nessuna confessione da parte delle ragazze nè tanto meno da parte di Mirto, che sarebbe stata la mente di questa storia. Potrebbe esser stato lui a organizzare l’omicidio “perfetto”. Aveva cercato sul web come commettere un omicidio senza commettere errori ma a quanto pare, le sue ricerche non lo hanno aiutato molto.