Caso Saman arriva una lettera anonima: “Fatta a pezzi e gettata nel fiume”
Sarebbe stata uccisa, poi fatta a pezzi e i resti del suo cadavere gettati in un fiume: queste le ultime notizie in una lettera anonima in cui si parla di Saman Abbas
Non è la prima volta, purtroppo, che sentiamo un racconto di questo genere nella vicenda che riguarda Saman Abbas. Il primo a far capire che il corpo della ragazza è stato totalmente distrutto, è il fratello della diciottenne. Dalle sue parole gli investigatori avevano già immaginato un drammatico epilogo che spezza il cuore. E una lettera anonima arrivata presso la redazione del Resto del Carlino, potrebbe confermare tutto. A differenza di quanto detto fino a questo momento, nella lettera in questione, sarebbe stato indicato anche il posto in cui, i resti della povera Saman, sarebbero stati gettati. E’ chiaro che i parenti della ragazza non abbiano potuto allontanarsi di molto da Novellara: non avevano un mezzo, c’era il coprifuoco. Il cadavere di Saman, o quello che ne resta, deve essere per forza vicino alla casa in cui vivevano i suoi genitori prima della fuga in Pakistan.
La lettera anonima arrivata al Resto del Carlino
“Se volete trovare Saman Abbas – si legge nella missiva indirizzata a il Resto del Carlino – dovete cercarla nella zona chiamata Bagna nelle valli tra Novellara e Guastalla. ” E’ la prima volta quindi che viene data una indicazione precisa anche del luogo in cui i resti di Saman sarebbero stati gettati. Nelle ultime ore si era parlato di alcuni oggetti ritrovati in un boschetto poco distante da casa di Saman, un foulard e una scarpa.
Nessun riferimento a questi oggetti nella lettera. Si legge invece sulla missiva: “E’ stata buttata in acqua, tagliata a pezzi per farla mangiare dai pesci e animali“. Come si legge sul Resto del Carlino: “La lettera, che è stata consegnata agli investigatori, aprirebbe un nuovo fronte di ricerca, ma l’attendibilità del contenuto è tutta da verificare e dimostrare.“
Come sottolineano giustamente i giornalisti del Resto del Carlino, una lettera anonima non significa molto e visto che sono passati ormai quasi 5 mesi dalla notte in cui Saman sarebbe stata uccisa, anche immaginare di ritrovare qualcosa nel fiume, è pressochè impossibile. I carabinieri che si occupano della indagini, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ieri hanno anche voluto precisare che non ci sono altre piste da seguire: ci sono davvero pochissimi dubbi, Saman è stata uccisa.