E’ un mistero la morte di Francesco Pantaleo: si teme un suicidio ma non si esclude nulla
E' un vero mistero la morte di Francesco Pantaleo: al momento non si può escludere che si sia trattato di un omicidio ma neppure il suicidio
Che cosa è successo nelle ultime ore di vita di Francesco Pantaleo? Scoprirlo forse potrebbe essere fondamentale per risolvere il mistero che riguarda la sua morte. E’ stato ucciso il 24 luglio 2021, lo stesso giorno in cui è scomparso o si è tolto la vita? Saranno gli esami autoptici a dare le risposte del caso perchè per il momento, ci sono davvero tante cose che non tornano. Alcune che lasciano pensare alla scelta di Francesco di togliersi la vita: i documenti e gli occhiali lasciati a casa, le bugie raccontate sul percorso universitario e quella laurea che non era così vicina come aveva detto ai suoi genitori. Ma ci ci sono anche il pc completamente svuotato della sua cronologia, il cellulare spento senza localizzazione e quel taglio sul collo che lascerebbe pensare a una ferita molto profonda che ha provocato la morte. Poi il cadavere carbonizzato: come si sarebbe tolto la vita Francesco? Perchè arrivare a carbonizzare il suo cadavere?
La misteriosa morte di Francesco Pantaleo: che cosa è successo davvero?
Per il momento gli investigatori non hanno trovato vicino al cadavere di Francesco degli oggetti che possano lasciar pensare che sia stato lui ad appiccare il rogo che ha portato alla carbonizzazione del suo corpo. Non ci sono accendini, non c’è benzina: nulla che lasci pensare a un gesto suicidario in questo senso. Strano a detta di chi indaga, sarebbe anche il luogo del ritrovamento del cadavere di Francesco Pantaleo; si tratta di una strada secondaria (via di Pescina a San Martino a Ulmiano, frazione di San Giuliano) che taglia i campi, poche case e pochi occhi nei dintorni. Un percorso che difficilmente poteva essere sulla rotta di uno studente fuori sede.
Un altro particolare che potrebbe far pensare all’omicidio: il cadavere di Francesco Pantaleo ha uno squarcio sotto al collo piuttosto ampio, compatibile con il taglio di una lama. Va detto che tutto deve essere analizzato nel migliore dei modi. Spesso infatti il fuoco può dare vita a delle ferite inaspettate che potrebbero sembrare autoinflitte ma che in realtà sono state causate dalle fiamme.
Per quanto riguarda la vita di Francesco, tutto era tranquillo. I genitori lo descrivono come uno studente normale, un ragazzo senza grilli per la testa. Potrebbe però esserci una bugia: la data della laurea. Stando infatti al libretto elettronico del ragazzo, mancano al conto diversi esami mentre il giovane aveva detto ai suoi genitori che si sarebbe laureato il 27 luglio, tre giorni prima però, è scomparso nel nulla.