La storia di Yara morta investita per errore dalla sua migliore amica: distrutta non esce più di casa
La storia di Yara travolta per errore dalla macchina della sua migliore amica durante una festa in casa
Yara aveva 17 anni, tutta una vita davanti, una esistenza che le avrebbe potuto regalare tanto ma che è stata spezzata per un drammatico errore. Un incidente fatale, un attimo che ha cambiato per sempre la vita di Yara, della sua famiglia, ma anche quella della sua migliore amica. E’ stata lei a investirla, per errore. E’ stata lei a commettere lo sbaglio che ricorderà per sempre. Anche per questa giovanissima donna, una vita distrutta. Oggi non esce più di casa, quasi non parla, spiegano i suoi familiari. La migliore amica di Yara aveva sperato che potesse risvegliarsi dopo le cure mediche ma i tentativi dei dottori di salvare la vita alla ragazza, purtroppo non sono serviti. Yara si è spenta ma in qualche modo si sono spenti anche gli occhi di quella ragazza che ascoltava le confidenze della sua amica, le condivide con lei, gioie e dolori, risate e lacrime. Oggi solo lacrime perchè Yara non c’è più.
L’incidente e la morte di Yara
Una serata insieme, prima di partire per le vacanze. Si giocava con la macchina di seconda mano che il nonno di Francesca ( nome di fantasia) le aveva regalato per fare un po’ di pratica mentre iniziava a seguire i corsi per la patente. Ma Francesca quella sera maledetta ha ingranato la marcia sbagliata, è andata in retro. Dietro la vettura c’era la sua amica che è stata spinta ed è stata schiacciata dalla macchina contro il muro. Pochi secondi fatali.
E come è giusto che sia, non c’è condanna per la giovanissima Francesca da parte della famiglia di Yara. Un maledetto incidente, lo ricorda anche lo zio di Yara, il fratello del suo papà: “Anche l’amica di Yara è una vittima di questa tragedia. Non abbiamo rancore. I suoi genitori disperati sono venuti da noi qui a Montepulciano a farci le condoglianze, a chiedere scusa. Hanno abbracciato mio fratello Gionata, il babbo di Yara e la mamma Lilian“.
Poi il ricordo per Yara che era una ragazza piena di vita, dal sorriso sempre acceso. Ed è proprio con quel sorriso che la famiglia di Yara la ricorderà per sempre.