Le parole di Toni Pipitone: “Dopo la scomparsa di Denise ho perso tutto, solo e abbandonato”
La risposta di Toni Pipitone a Piera Maggio con una lettera da Quarto Grado. Parla il padre di Denise Pipitone
A Piera Maggio risponde il suo ex marito Tony Pipitone e lo fa questa volta mettendoci la faccia, leggendo una lettera nella puntata di Quarto Grado in onda il 2 luglio. Gli aveva chiesto, attraverso un’altra trasmissione, la mamma di Denise Pipitone, di non andare più in tv. Di avere rispetto per lei e per Kevin e per tutti gli anni in cui non ha mai voluto avere a che fare con questa storia. Gli aveva ricordato che per Kevin non è stato un padre, non c’è mai stato come uomo, come papà ma neppure economicamente. E mai ha contribuito alle ricerche per Denise. Proprio per questo oggi Piera Maggio non si spiega i motivi per i quali il suo ex marito, vada in tv a parlare della piccola. Pipitone lo spiega con una lettera, questa volta non ascoltiamo solo la sua voce, ma lo vediamo in video, per la prima volta.
L’ex marito di Piera Maggio conferma di aver scoperto solo il primo settembre del 2004 di non essere il vero padre di Denise. Quel giorno gli è crollato il mondo addosso. “Oggi voglio fare dei chiarimenti” ha detto Toni Pipitone. “La scomparsa di mia figlia mi ha cambiato la vita, la amavo e la amo. Sono partito per lavorare in Toscana solo per non far mancare nulla alla mia famiglia” ha scritto l’ex marito di Piera Maggio.
Le parole di Toni Pipitone a Quarto Grado
“Quando sono partito Denise non era ancora nata, nel 1999 avevo chiesto a Piera di venire a vivere in Toscana insieme a me ma lei non ha voluto. Se fossero venuti i miei sacrifici sarebbero stati ripagati. Lei mi ha detto che non voleva trasferirsi che non voleva lasciare la sua casa” ha detto Pipitone. “Ero felice quando tornavo a casa, dopo aver saputo che Piera era incinta, all’inizio del 2000 soffrivo per la lontananza, ma continuavo a lavorare perchè sapevo che stava venendo al mondo un’altra creatura” ha raccontato Toni.
“Per vedere mia figlia Denise ho fatto il viaggio in macchina dalla Toscana, appena arrivato, sono andato in ospedale da lei, ero felice anche se l’ho vista solo dietro un vetro. Nel settembre del 2004 mi è crollato il mondo addosso, la mia famiglia è stata distrutta. Ho sopportato un dolore che non auguro a nessuno. Dopo la scomparsa di Denise ho perso il lavoro, non guadagnavo più, ero solo e abbandonato. Sono rimasto in silenzio ma mai assente, ho partecipato con il mio legale ai tre gradi di giudizio. Lui mi ha sempre informato su tutto” ha scritto Toni.
Oggi l’ex marito di Piera Maggio si affida alla magistratura, spera che le indagini possano finalmente dire cosa è successo a Denise e fare luce su questa vicenda.