Patrizia ha ucciso la piccola Edith: nei bigliettini la verità
E' stata Patrizia a uccidere sua figlia Edith: la piccola aveva solo due anni, le ultime notizie da Cisliano
Abbiamo sperato fino all’ultimo che la piccola Edith fosse morta in casa per un incidente, o che avesse avuto un malore. Quando una madre uccide la sua bambina o quando succede che un padre faccia lo stesso, ci auguriamo sempre che la verità sia un’altra, Ma nel caso della piccola Edith e di mamma Patrizia, purtroppo le cose non sono andate così. E’ stata lei, che al momento non ricorda praticamente niente di quello che è accaduto, a uccidere la sua bambina. Prima di farlo ha scritto una serie di biglietti per “spiegare” a suo modo, il perchè di un gesto simile. «Scusa piccola ma non potevo permettere che restassi nelle sue mani sola». Il biglietto è appiccicato allo specchio sopra la testiera del letto. E oltre a questo biglietto, ce ne sarebbero altri dieci. Patrizia raccontava da tempo di maltrattamenti subiti da parte di suo marito ma le forze dell’ordine non avevano ritenuto di dover intervenire non essendoci evidenze di quello che Patrizia raccontava. E lei sui social, in uno dei suoi ultimi post, si scagliava proprio contro chi non l’aveva creduta. Ma cosa c’era di vero e quanto invece era nella sua testa? Il marito l’aveva denunciata per diffamazione, negando ogni accredito.
E’ stata Patrizia a uccidere la piccola Edith: le ultime notizie da Cisliano
Oggi si cerca di capire, da quei biglietti lasciati in casa, che cosa stesse passando nella testa di Patrizia. Due hanno solo scarabocchi. Sugli altri le scuse rivolte ai gemelli, i figli avuti dal precedente matrimonio. Due volte la parola «Stanca!». Un messaggio per la piccola Edith: «L’ultimo viaggio con te piccolo amore indifeso. Scusa». Uno verso l’ex marito: «Eravamo così belle per te stasera e un’altra volta ci hai abbandonato». E infine l’ultimo. E poi un altro: «Affonda la lama. Ormai non ci farai più male». Sul pavimento cinque coltelli e un taglierino dalla lama sottile. Potrebbe aver usato queste due armi per colpirsi dopo l’omicidio della piccola Edith, per poi tentare di trovare la morte con un cocktail di farmaci.
La fine della storia con il padre della piccola Edith ha forse aperto delle ferite che si erano rimarginate dopo la fine del precedente rapporto. Pare che Patrizia avesse anche in quel caso, accusato il suo ex, tanto da ricevere una accusa di stalking. Tutte cose che nelle indagini si dovranno verificare per capire tante cose.
Purtroppo a pagare, in questa atroce storia, una bambina di due anni, una vittima innocente che meritava ben altro destino.