L’Eco di Bergamo: vittime ufficiali 2060 per coronavirus ma i numeri sono diversi. Oltre 4500 persone morte
Quante persone sono realmente morte in provincia di Bergamo a causa del coronavirus? La denuncia dell'Eco di Bergamo
Abbiamo tutti in mente le immagini dei camion dell’esercito che da Bergamo partono alla volta di Piacenza o di altri posti…Immagini che hanno fatto il giro del mondo, che sono strazianti ancora oggi per i parenti di tutte le persone venute a mancare in questo ultimo mese. “Su quel camion c’era mio padre”, “Su quel camion c’era mia madre” sono le frasi più ricorrenti che si leggono sui social, dove i familiari delle persone decedute in questi giorni a causa del coronavirus, si sfogano, cercando magari il conforto di chi come loro sta vivendo una situazione simile.
Ma quali sono realmente i numeri di questa drammatica situazione nella bergamasca, a oggi una delle regioni maggiormente colpite? L’Eco di Bergamo prova a ricostruire, con una sua inchiesta, quelli che sono realmente i numeri. Da settimane ormai sentiamo dire ai sindaci dei paesi in provincia di Bergamo ( e non solo), che i numeri ufficiali sono ben lontani da quello che sta succedendo realmente. Nella “lista” delle persone decedute in questi giorni, non vengono inseriti ad esempio molti anziani deceduti nelle case di riposo, ai quali non era stato fatto il tampone e non lo si fa neppure post mortem; non si inseriscono persone morte a casa, per le quali non c’è stato modo di richiedere un ricovero, e anche in questo caso nessun tampone.
Quali sono quindi realmente i numeri di questo dramma? Secondo l’Eco di Bergamo, le persone venute a mancare in questo ultimo mese a causa del coronavirus, sono almeno il doppio di quello che i numeri ufficiali ci dicono.
I DRAMMATICI NUMERI DA BERGAMO: MORTE ALMENO IL DOPPIO DELLE PERSONE
Ed ecco la denuncia dell’Eco di Bergamo, che dalle sue pagine, cerca di ricostruire quanto realmente accaduto nell’ultimo mese:
Quello che i numeri ufficiali non dicono. Non dicono che a marzo 2020 in provincia di Bergamo sono morte oltre 5.400 persone, di cui circa 4.500 riconducibili al coronavirus. Sei volte rispetto a un anno fa. Di sole 2.060, i decessi “ufficiali” certificati «Covid-19» avvenuti negli ospedali bergamaschi (dato aggiornato a ieri), conosciamo tutto: età, sesso, malattie pregresse . Nulla sappiamo degli altri 2.500. Molti sono anziani, morti nel letto di casa propria o nelle residenze sanitarie assistite. Nonostante i sintomi inequivocabili, come riportano le testimonianze di medici e famigliari, non sono stati sottoposti a tampone per accertare la positività alla malattia. Sul certificato di morte si legge solo «polmonite interstiziale».
( questo è il risultato dell’analisi svolta da L’Eco di Bergamo e InTwig sui dati dei Comuni bergamaschi. Più del doppio rispetto ai 2.060 morti ufficiali )
Quando tutto questo sarà finito, dovranno sicuramente arrivare delle risposte. Le famiglie le chiedono già ora e sperano di conoscere la verità su tutto quello che è realmente successo nel periodo più drammatico per la nostra Italia.