A Le Iene le parole della moglie di Vincenti dopo il suo arresto per l’esplosione della cascina: “Non sapevo nulla”
La moglie di Giovanni Vincenti parla a Le Iene : non sapeva nulla di quello che suo marito stava organizzando
Giulio Golia ha deciso di provare a chiedere alla moglie di Giovanni Vincenti, il proprietario della cascina in provincia di Alessandria che ha ucciso tre vigili del fuoco, come fosse possibile non accorgersi di quello che suo marito stava organizzando. La signora Vincenti è oggi indagata a piede libero e non ci sono prove per dimostrare che lei in qualche modo, abbia aiutato suo marito a mettere in piedi questo piano diabolico. Un piano che è costato la vita a tre pompieri, a tre uomini senza colpa, che stavano cercando solo di fare il loro dovere. “Non sapevo nulla” confido nella magistratura, dice la signora ai microfoni de Le Iene. Nella puntata in onda il 12 novembre 2019, la moglie di Vincenti prova a rispondere alle domande di Giulio Golia negando in tutti i modi un suo possibile coinvolgimento. Oggi suo marito rischia l’ergastolo per quello che ha fatto.
A LE IENE PARLA LA MOGLIE DI VINCENTI: SIAMO SOTTO SHOCK
La donna che risponde via citofono alle domande di Golia spiega che non è vero che negli ultimi tempi lei e suo marito continuavano a fare la bella vita, i soldi erano finiti. Ma nega più volte di essersi accorta di qualcosa, di sapere quello che suo marito aveva architettato. E nega di averlo capito anche dopo i fatti. Suo marito era sconvolto, piangeva e piangeva ma lei non ha mai sospettato nulla.
“È una cosa gravissima, ma cerchi di capirmi sono diabetica non sto bene”. Lei per prima ha rivisto il marito subito dopo la tragedia. “Era sconvolto. Io gli ho creduto perché aveva gli occhi sconvolti piangeva sempre. Credevo a mio marito”. La donna continua a dire di star male, ribadisce che non mangia da giorni, di comprendere il suo dolore. Golia le ricorda che ci sono altre famiglie coinvolte in questa storia e che forse loro meritano di avere delle risposte e meritano di avere giustizia visto quello che è successo.
“Credo l’abbia fatto per soldi. Ma non perché non arrivavamo a fine mese. Ho preso le distanze da mio marito e dal suo folle gesto. Faceva grande uso di psicofarmaci”. Queste altre frasi della donna nel confrontarsi con Giulio Golia. La Iena ricorda alla donna che suo marito era lì mentre i ragazzi morivano, che avrebbe potuto fare prima qualcosa ma non lo ha fatto. La signora Vincenti però non sa come rispondere.
L’accusa per Vincenti è di disastro colposo, omicidio doloso e plurimo e lesioni volontarie, mentre sua moglie, lo ricordiamo, è indagata a piede libero. Il piano dell’uomo, che voleva truffare la sua assicurazione, è costato la vita ad Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo.