Esplosione Alessandria ultime notizie, atto voluto: trovati timer e bombole
Le ultime notizie dopo l'esplosione di Alessandria: si tratterebbe di un atto voluto, che cosa è successo davvero?
Chi avrebbe mai potuto volere la morte di vigili del fuoco e forze dell’ordine? E’ la domanda che si stanno facendo tutti gli italiani oggi dopo l’esplosione in provincia di Alessandria. Non si è trattato di un drammatico incidente, c’era un timer, c’erano delle bombole. Ma si voleva davvero uccidere? La volontà era davvero quella di arrivare a chi avrebbe dovuto provare a spegnere un primo fuoco?
ULTIME NOTIZIE ESPLOSIONE ALESSANDRIA: CHE COSA E’ SUCCESSO DAVVERO ?
Mentre si cerca di capire la dinamica dei fatti, si fa il drammatico bilancio di questa vicenda. Sono tre vigili del fuoco morti per l’esplosione di un edificio a Quargnento, in provincia di Alessandria. La deflagrazione sarebbe avvenuta verso le 2 di notte in una porzione disabitata di una cascina, a causa di una fuga di gas o per un incendio. Ferito anche un carabiniere. Si sta facendo però strada, come detto in precedenza, l’ipotesi di una pista dolosa. La presenza di bombole e di un timer nella zona dell’esplosione lascia pensare che qualcuno abbia architettato tutto.
Le tre vittime dell’esplosione sono i vigili del fuoco esperti Matteo Gastaldo e Marco Triches e il vigile del fuoco Antonino Candido. I feriti sono il caposquadra dei vigili del fuoco Giuliano Dodero, il vigile del fuoco Luca Trombetta e il carabiniere Roberto Borlengo.
AGGIORNAMENTO-L’ipotesi delle forze dell’ordine va verso una pista diversa da quella sovversiva. Per cui si esclude che nel mirino di chi avrebbe preparato questa esplosione ci fossero i vigili del fuoco. Si pensa invece che il fatto sia legato alla cessione della cascina. Forse non si voleva vendere quel terreno e quella struttura per cui erano state organizzate due esplosioni. Dopo la prima sarebbero arrivate le forze dell’ordine per spegnere il fuoco e per gestire la situazione e la seconda esplosione si sarebbe innescata mentre i vigili del fuoco erano a lavoro. Potrebbe però esser stata una cosa casuale, anche se con il timer, nel senso che non ci si aspettava che sul posto ci fossero già le forze dell’ordine.