Furto alla Rinascente: Marco Carta è stato assolto, le ultime notizie
Furto alla Rinascente: chiesti otto mesi per Marco Carta , si attende per oggi la sentenza
AGGIORNAMENTO– Il cantante Marco Carta è stato assolto “per non aver commesso il fatto” dall’accusa di furto aggravato nel processo con rito abbreviato per il caso delle magliette, del valore di 1200 euro, rubate alla Rinascente di Milano lo scorso 31 maggio.
Dovrebbe arrivare oggi la sentenza che dovrebbe mettere fine alla vicenda che ha visto Marco Carta protagonista. Cinque mesi fa il cantante è finito nell’occhio del ciclone dopo la notizia del suo arresto: aveva rubato delle magliette in un grande centro commerciale milanese. O meglio, avrebbe rubato perchè il cantante si è sempre detto innocente e continua a farlo. In questi mesi Marco Carta non ha parlato molto con i giornalisti, ha scelto di andare in tv solo un paio di volte per dire la sua e confermare di essere totalmente estraneo ai fatti. Ma la pensa in modo diverso l’accusa che invece reputa il cantante sardo, ex vincitore di Amici e del Festival di Sanremo, colpevole del furto.
Sono convinti dell’assoluta innocenza del loro assistito anche i legali di Marco Carta che si aspettano, dalla sentenza prevista per oggi, una assoluzione piena per il cantante.
Carta questa mattina non era presente in aula.
MARCO CARTA OGGI LA SENTENZA PER IL FURTO DI MAGLIETTE ALLA RINASCENTE
Condannare Marco Carta a 8 mesi e 400 euro di multa. E’ la richiesta formulata dal pm di Milano Nicola Rossato nel processo che vede imputato il giovane cantante, accusato del furto di magliette del valore di 1.200 euro alla Rinascente per il quale fu arrestato il 31 maggio. La difesa rappresentata dagli avvocati Simone Ciro Giordano e Massimiliano Annetta ha chiesto invece l’assoluzione piena.
“Non facciamo previsioni – hanno sottolineato gli avvocati Giordano e Annetta – ma siamo fiduciosi, come lo siamo sempre stati“. E ancora: “Non abbiamo formulato subordinate o formule assolutorie che non fossero quelle dell’assoluzione piena. Non abbiamo nemmeno evocato il dubbio della vecchia insufficienza di prove, tanto siamo certi di quello che abbiamo detto“. Anche il cantante, nelle rare occasioni in cui ha parlato del fatto, sui social o con i giornalisti ha ribadito che i video dimostreranno di certo che lui non ha nulla a che fare con questa situazione. Non ha mai voluto però parlare della donna che era con lui alla Rinascente.