Omicidio Luca Sacchi un testimone a Pomeriggio 5: “Anastasia è arrivata dopo lo sparo, aveva uno zainetto chiaro”
Una testimonianza molto forte sull'omicidio di Luca Sacchi a Pomeriggio 5: Anastasia aveva ancora lo zaino quando è arrivata dopo lo sparo
Nella puntata di Pomeriggio 5 in onda il 28 ottobre 2019, la giornalista Giorgia Scaccia ha raccolto la testimonianza di un uomo che dice di aver visto quello che è successo la sera in cui Luca Sacchi è stato ucciso. Il testimone racconta quello che è successo quel giorno. Aveva le finestre di casa aperte, ha sentito lo sparo, il tempo di rendersi conto di quello che stava succedendo ha visto una macchina chiara andare via, forse di colore grigio. Poi ha visto che c’era un corpo. Ha chiamato una signora ed è corso in strada per vedere cosa stava succedendo. Quando è arrivato il ragazzo che era a terra era da solo. Quindi il testimone ha visto la scena, ha sceso le scale e si è recato in strada. Durante questo tempo al fianco di Luca, secondo il suo racconto, non c’era nessuno. Poi è arrivata una ragazza dai capelli chiari, presumibilmente la sua fidanzata Anastasia. L’uomo dice che la ragazza è arrivata un 30-40 secondi dopo che lui era sceso di casa. Non solo aggiunge anche un altro dettaglio. Spiega: “Aveva i capelli chiari, aveva uno zainetto”. La giornalista a questo punto quindi gli domanda se per caso ricorda il colore dello zaino, se ricorda se per caso fosse rosa. “Mi ricordo che era chiaro perchè si vedeva” commenta il testimone sottolineando che doveva essere appunto chiaro perchè essendo notte lui lo ha notato.
OMICIDIO LUCA SACCHI ULTIME NOTIZIE: ANASTASIA HA DETTO DAVVERO TUTTA LA VERITA’?
Se la testimonianza di questa persona fosse confermata, ovviamente la versione data da Anastasia agli inquirenti non coinciderebbe. Ed emerge questo dettaglio fondamentale, tra l’altro, che riguarda lo zainetto. Nella versione di Anastasia infatti lo zaino sarebbe stato il movente dell’omicidio di Luca. I due aggressori infatti si erano avvicinati a loro per una rapina chiedendo il famoso zaino. Una cosa che però non sembra coincidere neppure con le immagini che si vedono nei vari video registrati dalle telecamere dei locali in zona. Se Anastasia aveva ancora lo zaino quando il testimone l’ha vista avvicinarsi a Luca vuol dire che i due aggressori non l’hanno portato via come lei ha raccontato. Potrebbero solo aver preso il contenuto?
Secondo alcune persone che hanno già parlato con le forze dell’ordine, nello zaino c’erano molto soldi, delle mazzette che potrebbero corrispondere a circa 20 mila euro. Ma tutte queste informazioni devono ancora essere messe insieme e soprattutto in ordine, da chi indaga, per dare la ricostruzione definitiva di quanto accaduto quella sera.
La giornalista di Canale 5 ha inoltre raccolto la testimonianza del proprietario del negozio di tatuaggi che è stato chiamato dalle forze dell’ordine per visionare immediatamente i filmati. Anastasia è entrata nel suo negozio per lavarsi le mani, era ricoperta dal sangue di Luca. Non è stata subito portata in ospedale e non ha seguito il suo fidanzato ma ha atteso sul divano del negozio per circa un’ora e mezza. Poi i Carabinieri l’hanno accompagnata in ospedale. Il proprietario del negozio non ricorda di segni particolari sulla nuca o di lamentele di Anastasia per un eventuale dolore alla testa visto che aveva appena ricevuto un colpo con una mazza da baseball. Ma chiaramente la fidanzata di Luca poteva essere sotto choc e non sentire dolore. L’uomo però non ricorda neppure segni vistosi di ferite o colpi.