Mario Cipollini risponde alle accuse della sua ex moglie: nega le violenze, presto arriverà la sua verità
Dal settimanale Giallo le prime parole di Mario Cipollini dopo le pesanti accuse della sua ex moglie
Mario Cipollini nel ciclone. Non poteva essere del resto altrimenti dopo le accuse lanciare in aula dalla sua ex moglie. La donna ha parlato di maltrattamenti,violenze e ha anche raccontato un episodio sconvolgente. Sabrina Landucci ha infatti accusato il suo ex marito di averle puntato una pistola e di averla minacciata. Dichiarazioni che sono state ovviamente riportate su tutti i giornali. Davanti ai giudici del Tribunale di Lucca, Sabrina Landucci, difesa dall’avvocato Donatella Campione, ha parlato di maltrattamenti, scenate, inseguimenti in auto in stile film thriller, botte e insulti. Ed è chiaro che, avendo solo le parole della donna su cui riflettere, l’opinione pubblica si sia tutta schierata dalla sua parte. Gli atti persecutori non si sarebbero interrotti neppure dopo la separazione. Accuse gravissime, ma tutte da dimostrare. L’ex campione è quindi finito in una sorta di vortice mediatico che lo ha travolto.
Ma qual è il suo punto di vista su questa vicenda? Sabrina, lo ricordiamo, ha portato in aula anche delle registrazioni per dimostrare di non aver inventato nulla. Spesso accade infatti che le donne non vengano credute e che abbiano quindi bisogno di materiale che possa dimostrare i fatti.
La vicenda però potrebbe non essere poi così tanto chiara. Pare infatti che ci siano diverse cose che lascino pensare che la donna non abbia raccontato tutta la verità su questa storia: dal rapporto che Cipollini ha ancora con le due figlie nate dalla sua relazione con Sabrina, alla testimonianza di persone che hanno vissuto con la coppia.
Sul settimanale Giallo in edicola questa settimana, vengono sollevati alcuni dubbi sulle accuse della donna. Si parte dalla prima domanda: come mai la donna non ha presentato prima le prove delle violenze che dice di aver subito? Sul giornale leggiamo:
Alcune delle accuse, sono emerse solo ora, durante le prime udienze del processo. Non erano mai state formulate prima: né sulle denunce presentate dalla donna, né durante gli interrogatori. Perché? «Ero innamorata e avevo paura», ha risposto la Landucci a specifica domanda del giudice .
MARIO CIPOLLINI RISPONDE ALLE ACCUSE DELLA SUA EX MOGLIE
A questo punto quindi Giallo ha interpellato il diretto interessato, Mario Cipollini che per la prima volta ha rilasciato delle dichiarazioni in merito:
Finora avevo scelto di non parlare di questa delicata vicenda con i giornalisti, al punto che me ne sono andato di casa per evitare un vero e proprio assedio. A voi, però, voglio rispondere. Naturalmente respingo tutte le accuse che mi sono state mosse dalla mia ex moglie. Non è vero niente di quello che dice, ma non posso aggiungere altro perché non sono stato ancora interrogato. Parlerò dopo.
Su Giallo poi anche le parole dell’avvocato di Mario Cipollini, Giuseppe Napoleone:
La signora Landucci, presente in aula insieme con il suo attuale compagno, ha dichiarato per la prima volta di essere stata minacciata con un’arma da Mario a casa loro. Di questo episodio non c’è traccia nelle denunce e neppure nelle cosiddette “sit”, le sommarie informazioni testimoniali, rese davanti agli inquirenti durante le indagini. Il giudice, in aula, glielo ha fatto giustamente notare. Ma non è tutto. Per la signora Landucci l’episodio in questione risalirebbe addirittura a 25 anni fa!
L’avvocato di Cipollini attende adesso di avere le trascrizioni di quello che è stato detto in aula per poi procedere. Se ci saranno gli estremi, si procederà per calunnia contro la donna.