Si schianta con l’auto mentre è in diretta Fb: i due figli muoiono. La fidanzata scrive una lettera per difenderlo
Valeria la fidanzata di Fabio Provenzano scrive una lettera per difenderlo dopo la morte dei suoi due figli: lasciateci in pace
La storia dei due bambini morti nell’incidente causato dal loro papà, che pare fosse al volante sotto l’effetto di stupefacenti e stesse facendo una diretta sui social, ha commosso davvero tutta Italia. Due vite spezzate senza un perchè, due angeli volati via. L’opinione pubblica si è scagliata contro il padre dei due bambini che ha ricevuto moltissimi insulti anche via social. L’uomo, che si è svegliato poche ore fa dal coma, viene però difeso dalla sua fidanzata. “Nessun genitore vuole il male dei suoi figli, Fabio quella sera non era drogato come tutti dite, Fabio non ha mai voluto uccidere i suoi figli, Fabio viveva per loro. Ora lasciateci in pace”. Lo afferma in una lettera inviata a PartinicoLive.it Valeria Vivona, la fidanzata di Fabio Provenzano, Era il 13 luglio quando l’uomo, mentre stava facendo una diretta su Fb, si è schiantato con la sua Bmw sulla A29, scontrandosi con il muretto di cemento armato del bivio per Alcamo. I due bambini morti non sono figli della donna che ha scritto la lettera.
LA FIDANZATA DI FABIO PROVENZANO SCRIVE UNA LETTERA: LASCIATECI IN PACE
“Finora non ho parlato e non ho risposto a nessun insulto o nessun commento cattivo, perché l ultimo dei miei pensieri eravate voi! Adesso dico basta! Dico basta al mondo intero, dico basta ai giornali dico basta alla cattiveria! Sono 10 anni che sto con Fabio… Lui amava i suoi bambini, come un genitore sa amare i suoi figli” scrive Valentina. Eppure , secondo chi indaga, quella notte l’uomo era drogato al volante, come hanno dimostrato gli esami effettuati subito dopo l’incidente.
La donna scrive anche che i giornali hanno approfittato di questa vicenda per scrivere delle cose non vere. Sottolinea che sia lei che il suo compagno porteranno per sempre i segni di questa tragedia nelle loro vite. E scrive:
“Siamo esseri umani e tutti sbagliamo, tutti. Nessuno e dico nessuno ha diritto di giudicare! L’unica risposta che do sempre e continuerò a dare sempre: nessun genitore vuole il male dei suoi figli… Fabio quella sera non era drogato come tutti dite, Fabio non ha mai voluto uccidere i suoi figli, Fabio viveva per loro”.
La donna parla anche di come i bambini fossero legati a lei e al suo compagno tanto che non vedevano l’ora che si sposassero per poter vivere tutti insieme.