Carabiniere ucciso a Roma dopo un furto: è caccia ai due nordafricani che l’hanno accoltellato
Carabiniere ucciso a Roma in zona Prati dopo un furto: è caccia ai due nordafricani che l'hanno accoltellato . Tutte le news
Continuano le indagini e il lavoro delle forze dell’ordine che cercano di capire dove siano finiti i due assassini che ieri, in zona Prati a Roma, hanno ucciso un giovane Carabiniere uccidendolo. Al momento dei due aggressori, che sarebbero due nordafricani, non ci sono tracce. Il carabiniere si era messo sulle loro tracce dopo un furto. I due avevano rubato a una donna una borsa. Il bottino sarebbe stato di circa 100 euro, tanto, purtroppo, per i due assassini, era il valore della vita del Carabiniere che stava svolgendo il suo lavoro.
CARABINIERE UCCISO A ROMA ULTIME NOTIZIE: SI CERCANO ANCORA I DUE AGGRESSORI
Dalle prime informazione sembra sia stato colpito da un uomo, probabilmente nordafricano, bloccato per un controllo insieme a un altro perché ritenuti responsabili di furto e estorsione. Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso, aveva 35 anni: è stato colpito da 8 fendenti, di cui uno al cuore. Mario si era sposato pochi giorni fa e stava costruendo una famiglia insieme a sua moglie. Una vita spezzata quella del carabiniere che cercava solo di fare il suo dovere.
Sono stati i colleghi del Carabiniere a raccontare quanto sarebbe accaduto. Pare che gli agenti si siano accorti di un furto e abbiano preso di mira i ladri. Per un borsello rubato, i nordafricani avrebbero chiesto circa 100 euro, era una sorta di cavallo di ritorno. Ovviamente i carabinieri si sarebbero rifiutati di pagare per avere indietro l’oggetto e sarebbe nata quindi l’aggressione ai danni di Cerciello, aggressione che gli è costata la vita.
“La morte del giovane vice brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso stanotte nell’esercizio delle sue funzioni, è una profonda ferita per lo Stato. Faremo il massimo per assicurare i responsabili alla giustizia. La mia vicinanza alla famiglia e all’intera Arma dei Carabinieri“. E’ il tweet del presidente del consiglio, Giuseppe Conte. Matteo Salvini commenta invece scrivendo che, non appena sarà preso il “bastardo assassino” sarà messo ai lavori forzati.