Ritrovato nel Lago di Como il corpo della giocatrice svizzera dispersa da sabato
Ritrovato nel Lago di Como il corpo della giocatrice svizzera dispersa da sabato. Ecco le ultime news
Brutte notizie purtroppo per quello che riguarda le ricerche della giocatrice svizzera che era dispersa da giorni. Poco fa gli aggiornamenti sul caso dal Lago di Como. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno infatti individuato il corpo della calciatrice svizzera Florijana Ismaili dispersa nel lago di Como da sabato pomeriggio dopo un bagno nella zona di Musso. Il corpo è stato individuato anche grazie a un robot subacqueo a 204 metri di profondità. Difficile pensare che la ragazza potesse essere ancora viva dopo che sono passate così tante ore. Vediamo i dettagli di questa vicenda.
FLORIJIANA ISMAILI ULTIME NOTIZIE: RITROVATO IL SUO CADAVERE NEL LAGO DI COMO
La 24enne centrocampista della nazionale svizzera e capitana dello Young Boys era nata a Walperswill, nel cantone di Berna, da genitori di etnia albanese. La settimana scorsa era andata sul lago con un’amica. Avevano noleggiato un barca a Dongo e hanno trascorso l’intera giornata sul lago. La tragedia al rientro, a un centinaio di metri dalla riva. La ragazza e le sue amiche stavano per restituire la barca ma purtroppo la gita al lago è finita in tragedia.
“Siamo molto preoccupati e non abbiamo perso la speranza che tutto andrà per il meglio. Siamo in stretto contatto con i familiari e chiediamo comprensione se non forniremo ulteriori informazioni al momento. Vi informeremo di nuovo non appena ne sapremo di più” scrivevano i dirigenti della società svizzera nella quale la giocatrice militava. Ma purtroppo non sono arrivate buone notizie dal Lago di Como.
Anche il primo ministro kosovaro Ramush Haradinaj aveva deciso di offrire il proprio aiuto. Su Facebook aveva scritto in un post: «Il Kosovo è pronto per inviare l’FSK per la ricerca di Florijana Ismaili». «Preoccupato per la notizia della scomparsa di Florijana Ismaili, ho preso contatto con l’ambasciatore svizzero in Kosovo, Jean-Hubert Lebet. Offriamo la nostra disponibilità a fornire un’unità speciale per la ricerca e il recupero della calciatrice della nazionale svizzera».
Purtroppo però le ricerche si sono chiuse con il terribile esito.