Il piccolo Mehmed ucciso a calci e pugni, con bruciature sui piedini: il padre racconta i dettagli
Il piccolo Mehmed ucciso da suo padre con calci e pugni: sui piedini forse anche segni di bruciature. Le ultime notizie da Milano
Sui social postava le foto del suo bambino, mostrava a tutti come si prendeva cura di lui. Si mostrava in posa con il piccolo Mehmed ma a quanto pare, chi conosceva Aliza, sapeva anche che il piccolo e sua moglie non erano al sicuro in quella casa. Tutte voci che arrivano solo dopo la morte del bambino, che aveva due anni ed è stato barbaramente ucciso da un padre che avrebbe dovuto proteggerlo e che invece lo ha ammazzato con calci e pugni. A raccontare i dettagli di questo atroce omicidio è lo stesso Hrustic che, dopo aver tentato la fuga, adesso è in carcere e spiega che cosa è successo il giorno in cui ha massacrato di botte suo figlio.
LA STORIA DEL PICCOLO MEHMED UCCISO A CALCI E PUGNI DA SUO PADRE: AVEVA SOLO DUE ANNI
Secondo quanto riferisce Il Giorno, non era la prima volta che l’uomo picchiava il bambino. E in quella occasione, il piccolo continuava a piangere perchè, come avrebbero certificato anche le analisi fatte sul suo cadavere, suo piedini aveva dei segni di bruciature. Pare che l’uomo in altre occasioni avesse bruciato i piedini del piccolo con l’accendino. Mehmed quindi continuava a piangere non riuscendo forse a sopportare quel dolore. L’uomo si sarebbe scagliato contro di lui con una serie di calci e pugni per farlo tacere. E lo ha fatto, lo ha fatto tacere per sempre uccidendolo.
In un primo momento gli investigatori avevano pensato che i piedi fossero stati legati per tenerlo fermo, invece le garze sembra le avesse messe la madre. Non è chiaro se per cercare di curare le scottature, o per coprire quello che era successo. Una storia che ricorda sempre più da vicino la vicenda del piccolo Giuseppe a Cardito. Storie che mai vorremmo raccontare.
Il pm ha chiesto la convalida del fermo di Hrustic e il gip deciderà sulla misura cautelare in carcere, dopo l’interrogatorio. Nelle prossime ore verrà inoltre disposta l’autopsia sul corpo del piccolo, che dovrà stabilire come è stato ucciso e da quanto tempo subiva violenza in casa.